Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] lo più a figure di leoni. A Bēt She῾arīm troviamo anche un grande impiego di sarcofagi importati dall'Attica, con scene mitologiche, che venivano usati senza alcuno scrupolo persino nelle tombe di famiglie rabbiniche, e che naturalmente influenzarono ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] t. alle stoffe figurate che costituiscono la copertura dei letti riprodotti sui sarcofagi a kline di età romana e di fabbricazione attica, con ornamenti a strisce geometriche e a strisce figurate. Si ha talora l'impressione che si tratti piuttosto di ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] della sacra caverna; Laios, Keleos, Kerberos e Aigolos osarono penetrarvi e furono trasformati in uccelli: su un'anfora attica a figure nere da Vulci aI British Museum (VI sec.) sono rappresentati, in una vivacissima ed espressiva composizione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] di vasi a figure rosse di grande prestigio (in specie crateri e stamnoi) detta per l’appunto “falisca”, derivata dalla ceramografia attica del primo quarto del IV sec. a.C., esportata anche a Roma (le didascalie dipinte sono anche in latino) e nei ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] Belsunce e a Saint-Mauront nel quarriere di la Belle-de-Mai, a N-E della città, le cui tombe contengono ceramica attica del V sec. a. C., attestano l'esistenza di abitati sparsi nella periferia della città.
Se non è possibile conoscere la pianta ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] , è presente con un cospicuo gruppo di coppe che è presumibile siano state introdotte da Samo o da Cirene. I materiali attici e corinzi si suppongono da Egina che doveva rappresentare un notevole centro di smistamento di queste produzioni. E dato che ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] roccia. Tra i frammenti ceramici rinvenuti recentemente nelle pendici del Monte Barbaro, ci sono alcuni fondi di vasi importati dall'Attica che presentano parole e lettere graffite in caratteri greci ma in lingua non greca.
S. ebbe una zecca propria ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] , 1948, p. 458 ss.; E. B. Thomas, Archäol. Funde in Ungarn, Budapest 1956, p. 60.
Per i canopi, v. Canopi. Vasi attici: J. D. Beazley, Charinos, in Journ Hell. St., XLIX, 1929, pp. 38-78; E. Buschor, Das Kokrodil des Sotades, in Münchner Jahrbuch ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] di braciere) e ceramiche (piccoli vasi baccellati o dipinti su fondo nero) indicano il predominio dell'industria ellenistica, attica, campana e forse locale di imitazione, e più scarse importazioni egizie di statuette, vasetti, collane di pasta ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] suggerimento di G. Semper (v.) nel 1871, oggi depositate nella raccolta grafica del Politecnico. Tra i pezzi più notevoli una idria attica che ha dato il nome al "Pittore di Zurigo" (v.).
Bibl.: O. Benndorf, Beschreibung d. Vasensammlung der E.T.H ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...