Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] anche alla libertà per i secondi. Viene punito l'abbandono, e per combatterlo è stata istituita l'anagrafe canina.
L'attivitàvenatoria continua a essere consentita, ed è regolata dalla l. 25 febbr. 1992 nr. 157, la quale peraltro, essendo una legge ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e a est del Vicino Oriente, cioè quelle del continente africano e dell'Asia centrorientale. Quivi il passaggio dall'attivitàvenatoria a quella agricolo-pastorale non soltanto avvenne in tempi diversi da una regione all'altra, ma anche con aspetti ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] sacri, che spesso ha ereditato dal padre o da un fratello di questi e che gli assicurano protezione e successo nell'attivitàvenatoria. In molti gruppi indiani dell'America Settentrionale vigeva l'usanza di recarsi in un luogo isolato (la cima di una ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , proveniva con tutta probabilità dalle carcasse degli animali uccisi dai carnivori o morti per cause naturali, piuttosto che da attivitàvenatorie vere e proprie: i pesanti choppers rinvenuti a Hadar (Etiopia) e risalenti a 2,5 milioni di anni fa ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] della nobiltà britannica e che gode di una così ampia documentazione che sarebbe difficile darne conto esauriente. L'attivitàvenatoria svolse quindi, almeno in certi ambiti e sia pure con tutte le differenze del caso, una funzione sociale ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , fa a meno anche di queste. Opera di Liang Kai (attivo agli inizi del 13° sec., con una produzione nella quale prevale (Marucci 1979). Legati fondamentalmente a un'economia di tipo venatorio, gli eschimesi produssero, per la gran parte, oggetti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] ibn Mūsā al-Damīrī, teologo e giurista di origine egiziana attivo alla Mecca, può essere considerato il dizionario arabo più importante cavallo. Altrettanto vasta è la letteratura sull'arte venatoria, che tratta in generale degli animali da caccia ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...