DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] vicende politiche e sociali. La consorte fu assai vicina all'attività del D.; femminista, si occupò di politica e di cultura con il titolo Per il Mezzogiorno e per la libertà commerciale, unitamente ai polemici articoli scritti alla fine del 1903, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] miniere di quei metalli ed era in continui rapporti commerciali con Stati limitrofi già possessori di monete di pregio quantità di moneta che conta ma quanto questa circola ed è attiva. Espressamente dichiara, infatti, che la quantità di moneta non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] e autoconsumo; pp. 238-47, rr. 1345-1595), delle attività indispensabili alla felicità (commercio e industria; pp. 250-59, rr commercianti, gli artigiani e gli impiegati delle compagnie commerciali, insomma, tutto il mondo dei lavoratori e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] i soldi. Che non sia contro natura è dimostrato dal fatto che l’attivitàcommerciale serve a rendere gli uomini autosufficienti, facendo in modo che, mediante tale attività, ognuno riesca ad avere quelle risorse che sono necessarie e sufficienti al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] più direttamente inerente a una definizione del valore commerciale come valore dipendente dal gusto soggettivo e relativo Bernardino, in accordo con la scuola francescana, al mercator attivo e abile (industrius) nella pesatura dei valori, dei prezzi ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] dell'Ottocento in una attività di esportazione e importazione legata al trasporto marittimo.
Il raggio d'affari della ditta andava oltre l'ambito locale. Intensi erano all'inizio del secolo i rapporti con la Banca commerciale italiana, con la quale ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] soggiorno di studi commerciali presso l'Institut international Schmidt; da lì, l'anno seguente, passò a Londra, per svolgere attività di pratica bancaria. Ritornato in Italia nel 1905, si inserì nell'impresa paterna, che era stata fondata nel 1885.
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ordine, capace di farlo lievitare con speculazioni commerciali e finanziarie durante l'Impero napoleonico e borsa, il D. mise utilmente a frutto i propri capitali in attività che restano da definire nei dettagli. Negli anni Trenta era socio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] del tipo di beni che producono (p. 247). Tutte queste arti attivano la circolazione di beni e di denaro. Tuttavia, come nota nella Grandezza Infine Mun, tratta nel modo migliore della bilancia commerciale e del suo rapporto con l’aumento di produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] Infatti, se si cambiasse sempre allo stesso prezzo, non ci sarebbero guadagni. Ciò farebbe cessare l’attività del cambio e gli scambi commerciali ne soffrirebbero (Cambi, pp. 67-69).
L’alterazione della moneta
Come facevano gli autori più avvertiti ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...