CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il C. tanto si è battuto, lo danneggia sul piano finanziario e professionale: il palazzo che si era fatto costruire a Firenze alla volontà di pace del cancelliere, ma vuol rendere più attiva la Triplice, che il Robilant ha rinnovato in febbraio con ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] rimanere isolata nella lotta, la scarsa disponibilità finanziaria del pontefice, l'accerchiamento dello Stato della cura di R. Romano, Torino 1975.
Bibl.: Sulla vita e l'attività diplomatica del D., oltre al fondamentale lavoro di Campana, citato nel ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del 1313) e in un giro d'affari di ampia portata finanziaria. Legittimato assai presto dal padre, prima ad ogni modo che questi Castalidi" sono contrapposte alle "malvagie femmine".
Rime. Un'attività di poeta lirico fu coltivata dal B. lungo tutto ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] controriformato e che permasero sino alla scomparsa del pontefice. Patemalista, ricco, incapace di rinunciare ad attività mondane e finanziarie, principesco, protettore di libertini, di ebrei, di artisti, mal sopportava il furore inquisitoriale dei ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a sopprimere gli stipendi dei cortigiani, la situazione finanziaria di Ludovico divenne addirittura critica. Si acconciò della vita e dell'indole del poeta e della sua minore attività letteraria nel campo della lirica, della satira e del teatro. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] concessa la facoltà agli ebrei di esercitare qualsiasi attività, di riposarsi durante le feste ebraiche, nonché 1419 e 10.000 per il futuro, contribuendo a sostenere finanziariamente le spese per l'esercito che il pontefice stava organizzando contro ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di promozione. F. svolse personalmente una intensa attività per rendere efficienti le forze armate: controllò spese della corte.
Le economie furono il cardine della politica finanziaria di F.: per eliminare gradualmente il deficit formatosi tra il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'aiuto anglo-francese, non meno pericolosa sul piano finanziario che su quello diplomatico e militare. Fu per 5-22).
Materiali relativi agli studi storici e arabistici e all'attività politica e parlamentare, oltre a un ricco carteggio, consistente in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in Raccolta Balbo, vol. 18). Per aumentare la disponibilità finanziaria dello Stato mediante il concorso privato non rimaneva, secondo e dell'Accad. d. scienze di Torino. Per l'attività del B. nel Consiglio di Stato sono da vedere le Deliberazioni ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la possibilità di rimettere in sesto una situazione finanziaria aggravatasi con gli anni e che ora metteva (1900), pp. 53-93, e La lingua di B. C., Firenze 1942. Per l'attività diplomatica del C. vedi L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, 1-2, Roma 1926 ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...