DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] generale, a copertura del ruolo dimediazione che all'interno della coalizione di governo svolgeva De Gasperi (tesi industriali del Nord. Il comitato esecutivo della CGIL, prendendo atto della situazione, proclamava lo sciopero generale, con la netta ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] del Sannazaro, in particolare quest'ultimo, sottolinea la continuità di una tradizione culturale: sulla stessa linea di continuità si pongono le rime del D., frutto di felice mediazione fra i modelli del petrarchismo e la propria personale esperienza ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] , arcivescovo e signore di Milano (a quest'attodi rinuncia alla indipendenza genovese era presente tra gli altri Francesco Petrarca); ancora nel 1354 venne mandato ambasciatore ad Avignone sempre con la richiesta di una mediazione per la pace ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] lunga. Quello di cui il D. doveva prendere atto, era la sua condizione di "doppia solitudine, quella di lui cattolico..., e quella di lui politico , ma vedendo conseguentemente ridursi i suoi margini dimediazione interni, nel momento in cui la crisi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sufficienti a provarlo né un attodi vendita di tre mucche né l'attodi compera di un pezzo di terra. La madre si chiamava nuovi frutti. La mediazione ciniana ebbe senza dubbio importanza primaria: ma spetta a B. il merito di aver toccato le vette ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i primi assalti il cardinal Gerardo tentò una mediazione. Nel corso delle trattative i Messinesi cercarono ancora di convincere la Chiesa ad accogliere la loro sottomissione: mediante l'atto simbolico della consegna delle chiavi della città, Alaimo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un estremo attodi potenza, disegnano infatti la fisionomia di un superuomo, come centro di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di ogni mediazione critica e ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] .
Ugualmente necessario è, secondo E., presupporre l'esistenza della specie intelligibile quale elemento dimediazione tra l'immagine sensibile e l'attodi intellezione. Prendendo le distanze da posizioni innovatrici, quali quella adottata da Enrico ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] codici della Riccardiana, il ministro T. Mamiani con attodi felice lungimiranza offre a lui appena venticinquenne, e quasi del tutto sconosciuto fuori di Toscana la cattedra di eloquenza nell'università di Bologna, dopo che Giovanni Prati ne aveva ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] mediazione matrimoniale, aiutandolo poi nell'esecuzione materiale del progetto, per ingraziarsi, attraverso di lui, Carlo il Calvo, che, dopo la morte di da B. che, atterrito, gli restituì, facendo attodi resa, il "regnum Italiae" che aveva invaso; ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...