DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Campitelli; esso è già visibile nella pianta di Roma di A. Tempesta del 1593 e nel 1594-95 è definito in un attopubblico "Casa nova di Capizucchi" (Tomei, 1939).
D. R. Coffin (The villa in the life of Renaissance Rome,Princeton 1979, p. 237) avanza ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , nel clima della Controriforma, la morte diventa uno strumento amministrato sapientemente come cerimoniale spettacolare, come attopubblico esemplare, ma soprattutto come esercizio spirituale in omaggio a uno dei motivi fondamentali del Concilio di ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] e santi, firmata "Io. Ambrosius de Beaquis - dictus Liberalis". Dopo il 1512, anno in cui risulta testimonio in un attopubblico, non si hanno più notizie di lui. è infatti molto improbabile, sulla base dei responso stilistico, che l'Ambrogio da ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Paolo f.l.m. - fanno dell'immagine devozionale un attopubblico, ma possono essere anche letti come 'immagine del donatore' la realizzazione del ritratto. In molti casi un tale r. pubblico è, nell'aspetto e nel significato, un monumento, come emerge ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Anna di Castello.
Non si conosce la data di morte del M., ma il termine ante quem si ricava da un attopubblico del 13 maggio 1529, quando la vedova Gasparina intraprese la procedura legale per ottenere il riconoscimento dei beni dotali da parte dei ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un attopubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1983, p. 188).
Sposò Criola di Felice, dalla quale ebbe due figlie, Laudamia, Nicolosia, nel 1530, ed un maschio, Lorenzo, nel 1531 (Bombe, 1913, p. 440). Nell'ottobre 1535, a Perugia, in seconde nozze, ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] parrocchia di S. Martino dell'Aposa (Filippini - Zucchini; Cioni, 2005, pp. 312 s.). Risulta nel 1296 ancora in un attopubblico bolognese (Filippini - Zucchini; Cioni, 2005, p. 325) e due anni dopo figura la sua iscrizione alla più antica matricola ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] al nipote Antonino, e volle mantenere il suo diritto anche quando si allontanò dalla Sicilia nel 1526,come risulta da un attopubblico del 4 ottobre di quell'anno. Di Antonino figlio di Bartolomeo non si hanno altre notizie, così come non è chiaro ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per attopubblico, di un appezzamento di [...] terreno, per lo più situato nelle campagne intorno all'agglomerato urbano, che il "signore" (re, o principe) possedeva per riconoscimento pubblico fatto a lui o a un suo antenato e dal quale provenivano le entrate per i bisogni privati della sua casa ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] era "sacro" dal punto di vista della religione pubblica, e perciò la consecratio era un attopubblico, compiuto cioè, teoricamente, dallo stato come tale, in pratica da chi ne aveva l'autorità. Nel periodo dell'Impero, e precisamente a cominciare ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...