Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] commossa lettera al Senato, aveva desiderato ardentemente di «poter essere atto in qualche maniera a servire»: ora Dio stesso aveva « pagine su pagine di Sarpi seguono da vicino le fonti autentiche del Concilio, a lui pervenute tra l’altro grazie al ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] con l'intervento di un segnale motorio. Secondo Helmholtz, l'atto motorio volontario di fissare la luna con lo sguardo, che sopprime correggere le convinzioni che impediscono un contatto più autentico con la propria esperienza emotiva. Il ruolo della ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] interventi di Federico furono del tutto congrui alla situazione in atto. In varie città del Regno d'Italia risultano presenti notai di S. Michele di Campagna e quello, ammesso che sia autentico, con cui il 19 agosto 1220 avrebbe attribuito a Rizzardo ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] Immagine consueta ma grossolana, se appena si rifletta che ogni atto economico, anche il più semplice ed elementare, presuppone la e labili identità di scopi; ma il loro autentico rapporto sta nel conflitto, giacché ciascuna normatività si erge ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] patti con loro. Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi messi in atto, il M. non riuscì a far desistere Sforza, al un'intera generazione di patrizi veneziani che costituì l'autentico collante del nuovo Stato territoriale" (La conquista della ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] insistere nella richiesta. Nello stesso anno egli fu testimone all'atto in cui Brancaleone Doria vendette a Genova le sue proprietà a la sua cronaca venne ufficialmente accolta nel codice autentico che conteneva la storia cittadina da Caffaro in poi ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Ma qualcosa stava cambiando anche in relazione ai rivolgimenti in atto ai vertici del Cremlino. Nel dicembre del 1955 Nenni filocomunista.
Per Nenni l’invasione dell’Ungheria fu un autentico trauma perché non aveva mai smesso di nutrire fiducia nell ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] accostamento significativo, che evidenziava la svolta realista in atto nella pittura italiana.
Espose nove dipinti, tra nuova, un linguaggio a me necessario; nel caso dovesse risultare autentico, lo ritroveranno anche gli altri".
Il M. morì a Roma ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] si attua nella parola: Cv II VII 4 lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le bestie non pensano, che non l / de la mia gloria.
5. Molto più frequente nel D. autentico è la costruzione con la proposizione oggettiva, la quale è invece quasi ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] storia, ma ne rappresenta il sostrato più profondo e più autentico: è nella musica, infatti, che prende forma quel principio linguaggio o, viceversa, con il linguaggio che, in un atto di ritorsione, tende a prevaricare la musica. La suggestione della ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...