BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] e poi anche dei missi imperiali, nei quali il biografo, da autentico romano ben diverso da quel vescovo di Bagnoregio che lo era solo noi, conservato nella biblioteca di Amiens, l'originale in papiro dell'atto con cui, in data 7 ott. 855, B. III, nove ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] : cercare una via artistica per realizzare un teatro più autentico della vita stessa, affrontare il degrado nazionale e la : fu ad un tempo un manifesto culturale e un happening, un atto di accusa e una festa al cui termine il palco si riempì ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] esso costituirà, poi, il suggestivo e penetrante preludio al terzo atto di Wally.
La nuova opera Loreley, tratta si diceva da poesia e l'unica soprattutto capace di raggiungere il sapore autentico della "Natura". Per questi fattori il C. riesce la ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] di Pro o contro la bomba atomica è in fondo ottimistico: l’atto poetico è un’azione necessaria di fronte all’orrore, e nel piani temporali e l’uso calibrato del flashback tanto l’autentico splendore quanto la discesa agli inferi dell’età adulta. ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] molti confratelli finì col deludere le aspettative di un autentico rinnovamento. La consuetudine con il lusso e, più in terra toscana. Al 7 sett. 1293 risale, infatti, l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordine camaldolese in Arezzo da ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] gli oggetti di amministrazione privata e pubblica, autentico manifesto dell'ideologia utilitaristica da lui definitivamente 1815). Ma presto il G. dovette anche prendere atto della diffidenza dei nuovi governanti nei confronti degli intellettuali. ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] fall di Arthur Miller, 1964). Nel 1970 inciampò in un autentico infortunio commerciale con Gradiva, in cui si era molto investito: Benassi, cui indirizzò una sussurrata apologia nel primo atto – sembrava alludere al destino stesso dell’attore, ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ) sta dunque una decisione iniziale, altrettanto gratuita dell’atto di fede. Questo carattere opzionale, insieme alla centralità , al consolidamento della nuova borghesia. Solo un autentico risveglio religioso poteva per Del Noce aprire un’ ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] quale faceva parte il D. - di non essere un autentico mutilato di guerra. Nelle polemiche tra i mutilati fiorentini venne , Un uomo e un popolo (Firenze 1928), definita nell'introduzione, "un atto di fede" e "una prova di nobiltà" (p. VII). Il libro ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] ancora rappresentata dal Giolitti -, tradizionalista "da autentico siciliano" e monarchico irremovibile. Fedele servitore dello amicizia e di collaborazione con la Iugoslavia. L'ultimo atto della politica estera contariniana, ed il più brillante, si ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...