BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Sirleto lo aveva indicato a Gregorio XIII come atto a collaborare alla revisione del Martirologio, dopo dal 1566 al 157" Roma 1728-37, voll. 3, considerata come l'autentica continuazione, dopo quella del Rinaldi in 10 voll., Roma 1646-77, sino al ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di giustizia, si alimentavano nell'A. di un autentico respiro etico, di una concezione quasi religiosa delle funzioni che non haveva degenerato da suoi maggiori, et ch'era stato atto a giungere alli carichi di suo padre, senza volerne altra utilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] è quello di Keynes, 1933, p. 132); cioè senza un atto di risparmio (e quindi un’astensione dal consumo) non è possibile costruisce i suoi modelli. Essa rappresenta anche un’autentica «terza via» fra capitalismo monopolistico e comunismo statalista ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dei segni e figure che costituiscono una sorta di piccolo prontuario atto a rammentare i nomi dei giochi, dei numeri, dei mesi veneziano, superiore nel "colorito" al secondo, e unico autentico erede della dignitosa "varietà" del primo.
Pur in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] «non ha una natura (una specie, una forma), ma è un atto che si sceglie, cioè assoluta libertà» (M. Ciliberto, introduzione a G risolto in una forma di relativismo incapace di cogliere l’autentico significato dei ‘valori’ nell’esperienza umana e nel ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] esso costituirà, poi, il suggestivo e penetrante preludio al terzo atto di Wally.
La nuova opera Loreley, tratta si diceva da poesia e l'unica soprattutto capace di raggiungere il sapore autentico della "Natura". Per questi fattori il C. riesce la ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] molti confratelli finì col deludere le aspettative di un autentico rinnovamento. La consuetudine con il lusso e, più in terra toscana. Al 7 sett. 1293 risale, infatti, l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordine camaldolese in Arezzo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] «Vero», qui esaltato con particolare solennità, rappresenta l’autentico fulcro della concezione manzoniana. Esso, infatti, anima di 136).
L’Adelchi, a sua volta, con il coro dell’atto III, riprova la vana speranza di libertà nutrita dagli italiani ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] gli oggetti di amministrazione privata e pubblica, autentico manifesto dell'ideologia utilitaristica da lui definitivamente 1815). Ma presto il G. dovette anche prendere atto della diffidenza dei nuovi governanti nei confronti degli intellettuali. ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ) sta dunque una decisione iniziale, altrettanto gratuita dell’atto di fede. Questo carattere opzionale, insieme alla centralità , al consolidamento della nuova borghesia. Solo un autentico risveglio religioso poteva per Del Noce aprire un’ ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...