Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] pentiti. Essi prescrivevano infatti la penitenza perpetua per quanti fossero stati - prima dell'attodiabiura - vescovi, presbiteri e diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione della Chiesa ed ai sacramenti ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] gli era parso uno scolastico, ora giudica eretico, del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'attodiabiura nell'agosto 1889, fu ricevuto da Leone XIII nel maggio del '90 e, dopo essersi ritirato il 1º ott. 1892 ...
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Nella controversia sui lapsi, seguita alla persecuzione di Decio, quei cristiani che per sfuggire alla condanna avevano fatto attodiabiura compiendo un vero e proprio sacrificio davanti alle statue degli [...] dei ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] che essi non potevano rispettarlo, altrimenti avrebbero compiuto un attodiabiura della propria fede. I cristiani si trovarono perciò improvvisamente di fronte a una gravissima scelta: rifiutarsi di osservare l’ordine e venire puniti con il carcere ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] .
Il C. seguì nel 1810 il Degola a Parigi e qui fu uno dei testimoni firmatari dell'attodiabiuradi Enrichetta Blondel Manzoni, avvenuto il 22 maggio di quell'anno. Anche in seguito rimase in contatto coi Manzoni e col loro direttore spirituale, il ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] rifugiarsi a Roma. Qui chiese protezione e soccorso economico all'ultimo arcivescovo latino di Cipro, Filippo Mocenigo, al cardinale Guglielmo Sirleto e al papa. Fece attodiabiura dallo scisma orientale (nel codice Brancacc. I.B.6., ff. 450r-451v ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 'ultimo dei Valois, il Navarra aveva chiesto di poter abiurare e di essere riammesso nel seno della Chiesa, che la ratifica, accettò in via provvisoria la professione di fede e l'attodi obbedienza dei delegati durante una cerimonia svoltasi il 15 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il breve Cum nuper (12 febbr. 1703): quest'atto segnò veramente l'abbandono della tattica prudenziale del papa, K'ang-hsi ratificò la decisione di espellere i missionari, di proibire il cristianesimo e di chiedere l'abiura ai fedeli. Un nuovo legato, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Ferrara e presenziando qui, il 30 marzo, all’abiura pubblica di Giorgio Siculo, dal quale tuttavia non ottenne la rinuncia senza successo di abolire il recurso de fuerza, che consentiva al governo spagnolo di opporsi a qualunque attodi un’autorità ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] sua opera si distingueva come un attodi restaurazione religiosa e di affermazione ecclesiologica.
La determinazione dimostrata il papato non riuscì a ottenere una vera e propria abiura, e trentadue promossi. Nelle relazioni conflittuali fra Roma e ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...