Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’attodi nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] viola. Lettere 1945-1950, a cura di P. Angelini, 1991). L’opera succitata traduce in atto l’idea di una etnologia che, attraverso lo studio De Martino attraverso la citazionedi una densa pagina di Croce tratta dai Frammenti di etica.
Passando dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] a Milano tra il 1335 e il 1336 - inviato dal Comune di Firenze ad Azzone Visconti in attodi pace - e dei suoi allievi, e alla tradizione vasariana che ricorda una più antica attività di Stefano Fiorentino a Milano (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 135 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] in Atene, come prova la citazione che gli riserva Aristofane nei Banchettanti, del 427 a.C. Si occupa di filosofia della natura, come tutti politicamente, il quale assume il potere con un attodi radicale parzialità, la quale sarà conforme a natura ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di una soluzione volontaristica" (p. 169).
Lo scritto autobiografico del F., da cui abbiamo tratto la citazione, tesi avanzata al riguardo da S. Mochi Onory). Di modo che Zerbi, proprio nell'attodi pubblicare l'inedito del '44, potrà concludere che ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] esigenze dialettiche, condurlo nell'alveo di nuove credenze, significa prendere atto che la cultura del passato dicitazione a memoria e di variante involontaria, pare dunque da escludere, e sono questi due significativi indizi di un modo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] arcivescovo di Bourges, con un suo trattato in cui, facendo ricorso a un amplissimo corredo dicitazioni bibliche, che gli deriva dall’essere la causa prima di ogni atto.
In tal modo, il pontefice di cui Egidio tratteggia la figura in qualche ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] atto dal parlante che iperarticola corrisponde uno sforzo uditivo minimo da parte dell’ascoltatore; viceversa, al minimo sforzo articolatorio tipico di capo i cosiddetti stili dicitazione (molto praticati nelle ricerche di fonetica per ottenere forme ...
Leggi Tutto
Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] moto o mutamento debba sempre presupporre, per necessità, l'esistenza in attodi un principio o causa che lo generi. Ma non si potrebbe così delicato, della diretta citazione dantesca di Averroè. Tuttavia, nel testo già citato di Pg XXV 63, D. ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] J.-P. Chattard come "il Santo con penna in mano in attodi scrivere" (Lo Bianco, 1999, p. 135), purtroppo dispersa.
Nel Barybrooke (Sotheby's), a cura di A. Pampalone, London 1979; A. Lo Bianco, L'antico come citazione filologica e movente etico in G ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] , negli evangeliari carolingi, un contadino in attodi zappare o di potare la vigna orna spesso l'intestazione di soggetti aneddotici spesso collegati ai lavori agricoli. Tra essi merita una citazione particolare il manoscritto dei Moralia in Job di ...
Leggi Tutto
citazione
citazióne s. f. [dal lat. tardo citatio -onis]. – 1. L’atto del citare o dell’esser citati; nel processo civile, l’atto con cui si propone la domanda giudiziale: mandare, notificare, ricevere una citazione; nel processo penale, l’atto...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...