La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] ’iconografia «il mercatante si faceva in generale rappresentare nell’attodi scrivere quei suoi libri o quei suoi documenti commerciali» e la storia della lingua italiana, in Venezia centro dimediazione tra oriente e occidente: secoli XV-XVI. Aspetti ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] di culto possono rivelare il ricorrere di periodi critici nella storia di una comunità, l'insorgere di conflitti e i tentativi dimediazione, di risoluzione e di ristabilimento di , l'attodi offerta comporta comunque la realizzazione di uno scambio ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] , avvenuta il 22 febbr. 1829. Nessuno dei funzionari austriaci che vennero dopo di lui fu in grado di svolgere con analoga abilità la funzione dimediazione tra le direttive di Vienna e le aspettative locali. Il primo a succedergli, il barone J ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] partecipando alla costruzione di quel progetto dimediazione culturale con le esperienze liberali e nazionali di altri Paesi italiano, I (1914), 1-2, pp. 36-40; Id., L’attodi nascita del “Conciliatore”, in Archivio storico lombardo, LIV (1927), pp. ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] veneto, che proprio all’inizio di quell’anno, grazie alla mediazione del pontefice e del re di Francia, aveva condonato il bando In questo attodi ribellione al padre e nel simbolismo legato alla ‘svestizione’ è stato visto il segno di un’eterodossia ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] rifugiati i musulmani che sfuggivano alla ‘pulizia etnica’ avviata in tutto il paese. Nel corso del conflitto furono fatti vari tentativi dimediazione da parte dell’EU, delle Nazioni Unite, degli Stati Uniti e, in ultimo, del cosiddetto ‘gruppo ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] ricevette ripetutamente incarichi dall'Ordine domenicano; ed è ipotizzabile che gli stessi domenicani abbiano avuto un ruolo dimediazione nell'incarico a G. di un polittico marmoreo che fu per lungo tempo in S. Domenico a Bologna. Il polittico venne ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] da un tardivo zelo crociato. Agli stessi fini aveva risposto un tentativo dimediazione tra le fazioni rivali del card. G.B. Savelli, a cavallo Genova e lo spinse a sottoscrivere, nel febbraio 1485, un attodi fedeltà allo zio.
Il F. tornò a Novi. Le ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] della crisi dell'esperienza investigante e della chiusura in atto nella situazione intellettuale napoletana alla fine del Seicento), il "favola" come strumento dimediazionedi dati razionalisticamente reali. E la nozione di "favola" (peraltro da ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di Giuseppe Molteni, agente dei Leyva a Monza, nonché uno dei tre testimoni all'attodi costituzione mediazione del cardinale Borromeo.
Ugualmente poco documentati sono gli anni successivi, nel corso dei quali la L., sempre residente nella Casa di ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...