Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] un secondo tempo rinunciò ai suoi diritti ereditari: nell'attodi matrimonio della sorella Paola (18 gennaio 1396) Oddone Loschi, che ritornavano in Curia proprio con la mediazione del pontefice Colonna. Nel conferimento della cittadinanza romana ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] il B. rievocò la visita al re, descrivendola come "attodi gentilezza umana" verso un monarca che non aveva "attraversato mai la discussione alla Costituente sull'art. 7 fece opera dimediazione fra laici e cattolici, dando però alla fine voto ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] che gli esuli tornassero in massa, li costrinse ad un attodi sottomissione, mantenne lontano dal Regno quelli che non gli costituzione. Il ministero si dimise, ritenendo di non poter svolgere opera dimediazione. Problemi del genere non si erano ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di otto persone: c'erano Amendola e Chiaromonte, Ingrao con Trentin e Garavini. Il compito della mediazione, Longo lo aveva affidato di alle riforme occorre con un attodi coraggio determinare una forte domanda di tipo qualitativamente nuovo per ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] in diversi modi dalla storiografia ottocentesca, in realtà tale atto fu dovuto proprio al profondo disprezzo che il nuovo duca fra la corte francese e Torino, le numerose richieste dimediazione fra la corte e alcuni principi e marescialli ribelli, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] conto del fatto che i principi tedeschi, con la mediazione svolta per la pace di San Germano tra F. e il papa, avevano a partire dal 1236. Questo pretesto consentì di non menzionare nell'attodi scomunica il vero motivo politico del conflitto che ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] sia dichiarando eccitato al cardinal Guidi, dopo un suo tentativo dimediazione, «La Chiesa, la tradizione sono io!» (formula un po il Risorgimento, per coinvolgere poi in un analogo attodi accusa i cattolici liberali. Gli amari discorsi del papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] insistendo in modo sistematico sulla differenza tra ciò che è in atto e ciò che è in potenza, fra istante e tempo, fra come si è visto – sono, precisamente, il punto di confine – cioè dimediazione – tra assoluto e comunicato, eternità e tempo, luce ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del principale focolaio dell'ideologia calvinista.
All'atto pratico, queste aspettative si dimostrarono illusorie con l'adescamento delle nozze di Lorena, che Enrico III si sarebbe convinto a far opera dimediazione in favore degli interessi sabaudi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] stavano accentuandosi sempre più nonostante i tentativi dimediazione e di rappacificazione del Traversari. Tuttavia nell'ottobre il corrispondenza coi Medici privilegiò l'uso del volgare quale attodi omaggio a Firenze e alla sua storia culturale ( ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...