Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] a trasformare il potere di antico regime, operando come forza dimediazione e non di rivoluzione, della quale di definire la stratificazione sociale del Paese da rinnovare e condivise la cognizione della straordinaria trasformazione culturale in atto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] – erano congiunti da un terzo elemento – l’attodi creazione –, capace di esprimere sia l’«intervallo infinito» che separa l’uomo da Dio, sfuggendo così il rischio del panteismo, sia la relazione e la mediazione che li stringe in un solo universo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] ’altro: ma questo, a sua volta, significa prendere attodi come la vicissitudine non possa essere in alcun modo scalfita dispone ‘ragione’ e ‘fortuna’ su due poli che non ammettono mediazione:
Spesse volte la fortuna ha in odio e manda al basso colui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] dare, liberamente, il suo assenso; e se la prima mediazione è necessaria per l’assenso, ciò non vale per la rinuncia, perché in quest’ultimo caso è sufficiente il solo attodi volizione dell’interessato che, nella pienezza del potere conferitogli e ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] in trono, la Fortezza con lo scudo, oppure l'Ira nell'attodi strapparsi le vesti: si tratta di concetti astratti antropomorfizzati grazie all'elaborazione di figure allegoriche. L'alternativa, nel linguaggio visivo, potrebbe essere soltanto una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] Benedetto Croce, pubblicò i Saggi sul materialismo storico, attodi nascita del marxismo teorico in Italia. Nel dialogo con quelli di Gaetano Salvemini o Gioacchino Volpe, o, attraverso la mediazione attualistica e soggettivistica di Giovanni Gentile ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di scontro determinatosi a Napoli a causa del tentativo, peraltro fallito, di introdurre il tribunale dell'Inquisizione, messo in atto più significativa nei Political discourses di D. Hume. L'elemento dimediazione culturale, approdo dei riformatori ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] della crisi dell'esperienza investigante e della chiusura in atto nella situazione intellettuale napoletana alla fine del Seicento), il "favola" come strumento dimediazionedi dati razionalisticamente reali. E la nozione di "favola" (peraltro da ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] è invece previsto per i residenti in Italia, sulla base dell’atto costitutivo o dello statuto. In ogni caso, il reddito complessivo s. civile è il luogo della connessione e mediazionedi interessi particolari contrapposti, il momento in cui si ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] mediazione dei processi attenzionali con la pianificazione di strategie ad hoc. Ciò che sembra invece cruciale per la codifica è la ‘profondità di cognitivi in atto. Dati clinici e sperimentali hanno suggerito la necessità di considerare questo ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...