Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] modo specifico di significare. Si badi che una funzione del linguaggio non monopolizza mai un qualsiasi atto espressivo, e attraverso il filtro della mediazione linguistico-semantica e dei suoi modi peculiari di organizzarsi in specifico discorso ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] stato corrotto dalle aggiunte successive. Non vi era in atto alcun 'sommovimento' nel mondo degli astronomi che spingesse verso Antichità. La sua ispirazione platonica non deve nulla alla mediazionedi Ficino; egli studiò greco ed ebraico a Tubinga, e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] elaborare alcuna conoscenza senza ricorrere alla mediazione del concetto (Aristotele, De partibus animalium di Anassagora, alla mescolanza di Empedocle e alla formula di Democrito, è meglio dire: erano insieme tutte le cose in potenza, ma non in atto ...
Leggi Tutto
Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] delle teorie.
Negli anni cinquanta Carnap trasferisce la sua mediazione tra logica ed esperienza in una teoria della probabilità non l'aveva dell'atto percettivo. La conoscenza è un processo umano, ma la verità è al di sopra dell'autorità: il ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] che riproducono le forme parentali tramite la mediazionedi un campo di microforze attrattive e repulsive attribuibili alla specie dimostra empiricamente la regolarità dei processi in atto secondo la proiezione dell'ordine strutturale da attualizzare ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] perso, insieme al libero arbitrio, la capacità di operare il bene; la sola mediazione possibile fra uomo e Dio è quindi la l'aveva definito "sete di sottomissione", il gregarismo di massa è interpretato da Freud come atto erotico che esprime un ...
Leggi Tutto
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] con qualcosa di radicalmente diverso: la forza era intrinseca e tuttavia associata alla materia vivente nell'atto della creazione; La polemica degenerò in scontro senza mediazioni possibili fra due modelli di spiegazione scientifica e due modi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , attraverso Platone, si cerca di accompagnare la filosofia con la teologia, nella ricerca di una mediazione fra i preti e i il mondo è perfettibile all’infinito e non è infinito in atto; per Hegel, invece, la perfettibilità va esclusa, dal momento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] da poco consumato a Napoli l’ultimo atto del lungo scontro fra il potere politico di Cousin, espressione del quadro ideologico della Rivoluzione di luglio e del tentativo di salvaguardare l’eredità liberale del 1789: ed è attraverso la mediazionedi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] in alcun modo alla questione del ruolo di una mediazionedi natura religiosa nel compiersi di una siffatta ascesa. Né la respinge (C. Cremonini, Le nubi, atto 2°, scena 4ª, in U. Montanari, L’opera letteraria di Cesare Cremonini, in Cesare Cremonini, ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...