Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] consistenza effimera del momento in cui è in atto, poi mantiene una presenza negli effetti che ne la virtù è la mediazione grazie alla quale ci deve a cose false, intendo i regni e ogni tipo di potere. Questo è il libro del Prosseneta e non riguarda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] ’uomo «non ha una natura (una specie, una forma), ma è un atto che si sceglie, cioè assoluta libertà» (M. Ciliberto, introduzione a G. l’avvio di nuove ricerche sia una serie di opzioni politiche che, anche attraverso la mediazionedi Antonio Gramsci, ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] e intellettuali di Tarquinia, la nuova Diotima.
Non si tratta di mero atto cortigiano, quanto di un espediente dedicata – grazie alla mediazione del matematico della corte sabauda Giambattista Benedetti – a Carlo Emanuele di Savoia. Contemporanei i ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] a tal punto i termini antitetici di cui il divenire si articola (razionale-irrazionale), che la loro mediazione riesce perfetta in una superiore, omogenea unità e adeguazione. A questa operazione, essenza dell'atto per cui si origina e costituisce ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] spazi possibili dimediazione, proponendo una verità fatta di precedenze razionali, di costrizioni sociali, di determinazioni che ''azione'', tra evento processuale (tempo), contestuale (spazio) e ''atto'' più o meno puro. Il che sembra un esito sia ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] quell'altro reale che è l'immaginario. Solo per un attodi forza effettuato in rapporto al ''reale'', costretto a entrare in , del culturale e del politico, e ciò attraverso la mediazionedi valori come il gusto o il disprezzo del profitto, il ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] stato spiegato quel senso" (4.02), senza passare per la mediazione conoscitiva di qualcuno o qualcosa, ma direttamente. Tuttavia, se con i nostri enunciati in tal modo un'incapacità a prendere attodi ciò in cui effettivamente la vita consiste: ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] ), che è il concetto dimediazione nella quale il Primo e il Secondo entrano in rapporto tra di loro (The architecture of e rappresenta piuttosto la risposta di un individuo a un altro, il primo momento di un atto sociale. Allo stesso modo si ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] (un pramāṇa distinto, il quarto); la visione del gavaya è ovviamente un attodi percezione; l'attribuzione ad esso del nome che gli spetta è un caso di inferenza. Ad alcune di queste obiezioni (seguite dalla loro confutazione) è data voce già nel ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] adeguata del divino. Si tratta allora di riuscire a realizzare tale mediazione facendo coincidere in noi ‒ in un processo che è, sia pure finitamente, infinito, cioè privo di un limite superiore ‒ i due contrari, atto e potenza che danno vita al ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...