CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] di Torino del 22-26 ag. 1917, convinto dell'impossibilità di dare ad essi uno sbocco politico, svolse un'opera dimediazionedi Torino. Primo fra gli eletti del suo partito, assunse la carica di vicesindaco. Nel 1947, all'atto della scissione di ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] mediazione nei conflitti, nel tentativo di evitare il ricorso all’uso della forza. Il regime fascista (fascismo) si avvalse a sua volta della polizia per mettere in atto le proprie politiche autoritarie e repressive. Nel frattempo l’istituzione aveva ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] fu assegnata al fratello Antonio. Il Senato, però, respinse l'attodi rinuncia e il 25 giugno confermò l'elezione. Ricevuta la al G. di assumere con successo la mediazione tra Francia e S. Sede nella contesa per i territori di Castro e Comacchio ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] Nell'agosto una tregua concordata con la mediazione delle città guelfe di Lombardia portò a un provvisorio accordo che e la successiva uccisione del G., più che un attodi giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] consolare, non trovandosi già più alcuna menzione dei consoli nell'attodi nomina dei procuratori per la lega senese del 22 ott. trattative di pace; il 14 giugno, per ordine del podestà, firmò con gli altri magistrati l'accettazione della mediazione ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] segretario di Filippo Maria Visconti e amico dei più insigni umanisti.
Il primo documento che lo riguarda è un atto del di aprile e di maggio il B., rendendosi conto delle necessità impellenti di Milano, si destreggiò in un'abile azione dimediazione ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] ., riferisce che egli venne eletto tramite la mediazione del vescovo e dei canonici di S. Martino fra le due fazioni combattenti della terra di Asciano e di tutto il suo piviere.
Nell'attodi concordia stipulato il 14 genn. 1236 tra il capitolo di S. ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] occasione di vendicare privati rancori e di estendere sulla prestigiosa Monaco la propria signoria, giustificando l'operazione come attodi la mediazione in buona fede del marchese di Ceva, congiunto di entrambi, l'intenzione di riconciliarsi con ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] particolare, le pp. 3-48), vibrante atto d'accusa contro la povertà e la di R. Rigola, sorta dimediazione tra la mozione di Arturo Labriola e quella di L. Bissolati.
Al congresso di Roma del 1918, invece, criticando gli accenti interventisti di ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] ambasciatori, per concludere con il Visconti un trattato che ponesse fine alla guerra in atto dal 1343 tra i due Comuni. Con la mediazionedi Filippo Gonzaga il trattato di pace venne poi sottoscritto dalle parti a Pietrasanta il 16 maggio 1345.
Nel ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...