Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] esuli antispagnoli e i falliti tentativi dimediazione diplomatica di una commissione cardinalizia appositamente nominata da il cardinale C. Carafa, pur piegandosi allo stato di guerra in atto, avrebbe preferito dirigere l'attacco verso la Toscana per ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Russia Bianca che l'imperatrice rivendicava come di suo diritto. L'abile mediazione dei rappresentanti diplomatici papali, come i nunzi , un attodi odio per il pontefice come sovrano temporale; inoltre la monarchia era una forma di governo accettata ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , lo apostrofa in nome di Dio, lo supplica a ben fare, lo minaccia persino, se non metterà in atto la linea politica che lei , «inter deum et populum mediator», il punto di congiunzione e dimediazione fra cielo e terra, fra mondano e oltremondano. ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] dei lavori di Loreto, che ha reso inutile l’estremo tentativo dimediazione del cardinale presidente . 1504-1505.
3 Giovanni Paolo II ad Assisi. Attodi pellegrinaggio e di comunione, in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, V, 1, (1982), Roma ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] adattarsi al nuovo stato di cose con una disponibilità e una capacità dimediazione abbastanza sorprendenti14.
Accanto interpretativa globale dei mutamenti in atto, ovverosia un adeguato senso storico, in grado di orientare scelte non sui parametri ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] stato un inizio cronologico in questo processo di generazione, che resta comunque un atto libero e volontario della dynamis divina, Logos che articola unità e pluralità nella sua funzione dimediazione tra il Padre e gli elementi del mondo, altrimenti ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] messe in atto dall'imperatore attraverso il questore imperiale Domiziano. Teodoreto ebbe un incontro con Giovanni di Antiochia, a Costantinopoli, dove il nuovo patriarca Proclo stava dando prova di rinnovato impegno nella sua posizione dimediazione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] come il fascismo non avesse fatto altro che mettere in atto i principi e le norme del secolare antigiudaismo cattolico. , la politica antisemita del regime e rappresentò una forza dimediazione fra razzismo e antigiudaismo, tra Chiesa e cultura della ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di arcipresbitero del titolo di S. Prassede (cfr. Lorenzo, antipapa). Nonostante questo attodi sottomissione, dopo poco tempo, S. decise di , un cattolico rifugiato a Roma, fece opera dimediazione tra il re e Simmaco. Teoderico intervenne per ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gioco dei veti incrociati, avrebbe potuto rappresentare un buon punto dimediazione tra le due correnti - gli zelanti e i politicanti e l'attività delle sette (contro queste ultime mise in atto uno sforzo repressivo che sfociò in molte condanne ma mai ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...