COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] certo lo si preghi di ritornare sulla sua decisione. Calcolo errato: Mattia ne prende atto, i cortigiani gli corpi", congiurano perché il conflitto scoppi, vanificando gli sforzi dimediazione, accantonando gli stessi appelli papali.
Dalla guerra il C ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di una riconciliazione col pontefice e di un rientro nel campo guelfo. Le cose procedettero speditamente, grazie alla mediazione ultimi venissero rilasciati senza riscatto - le conseguenze di quest'attodi generosità non tardarono a farsi vedere - e, ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] in materia di benefici.
Durante la sua nunziatura il C. svolse anche un'intensa attività dimediazione nelle complesse imperiale prendeva atto del suo congedo. Il C. si stabilì allora nella sua diocesi di Concordia, il cui luogo di residenza ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] voce della volontà espressa dal papa defunto sia il ruolo dimediazione che la sua candidatura avrebbe potuto svolgere tra le due nome Pio VIII, annunziata all’atto dell’elezione, collocando il nuovo papa nel filone di un moderato riformismo, aveva ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] attodi questa legazione fosse una visita di C. al suo vecchio monastero di Arrouaise, dove consacrò un oratorio fatto erigere da lui in onore di I d'Inghilterra e Luigi VI di Francia, resa possibile dalla mediazionedi C., risultato che testimonia le ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] collaborazione si diradò.
La celebrazione del sinodo di Pistoia nel settembre 1786, plateale attodi ribellione del vescovo S. de' Ricci condizione necessaria perché il suo ruolo dimediazione potesse esercitarsi efficacemente anche nei contrasti ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il leninismo quale attodi ribellione di una nuova Russia nazionalrivoluzionaria di Consiglio della Società delle Nazioni, sulla questione della rimilitarizzazione della Renania (marzo 1936). Pure decisiva risultò, naturalmente, la mediazione ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] sua tesa, e sempre nel 1572 riuscì ad ottenere, con un atto sottoscritto, il 1° aprile, dal podestà e dai nobili e privilegiati , adoperando tutte le accortezze della più affinata capacità dimediazione, riesce a convincere Hofer a modificare, con un ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] sbanditi. Era indubbiamente un attodi clemenza (i delitti di sedizione e di alto tradimento venivano di norma puniti con la morte dimediazione e di convincimento tra le personalità ed i gruppi più responsabili della cittadinanza nel tentativo di ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] un ruolo di delicata e continua mediazione. La impossibilità di pubblicare gli di sperimentazioni fatte nell'accademia, e assume compiuta forma di trattato come attodi omaggio all'Accademia dell'Arcadia i cui mitici monti erano ricchi di pietra di ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...