NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] della dottrina giuridica, ma non svolsero alcun ruolo dimediazione per il notariato italiano. Neppure gli intensi prevalenza italiani. Nel 1266, a Sitten (Sion), fu stipulato un atto da Pierre de Thora, nativo della Valle d'Aosta, "clericus, ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] mediazione nei conflitti, nel tentativo di evitare il ricorso all’uso della forza. Il regime fascista (fascismo) si avvalse a sua volta della polizia per mettere in atto le proprie politiche autoritarie e repressive. Nel frattempo l’istituzione aveva ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] XIII, con un breve del 3 dicembre, a richiedere la mediazionedi Filippo V per comporre la vertenza, ma ogni compromesso fu Giovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale attodi obbedienza al ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] Nell'agosto una tregua concordata con la mediazione delle città guelfe di Lombardia portò a un provvisorio accordo che e la successiva uccisione del G., più che un attodi giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] effetti obbligatori (atto illecito, indebito arricchimento, gestione di negozio, ripetizione di indebito ecc.). Il concetto di p. è spedizione, agenzia, mediazione, deposito e in genere da obbligazioni di fare, non fare e di permettere quale ne sia ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] in procedimenti diplomatici o non organizzati (negoziati diretti, mediazione, buoni uffici) e istituzionali o organizzati (conciliazione, inchiesta, arbitrato, processo di fronte alla Corte internazionale di giustizia). I primi mirano in vario modo a ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] e la libertà personale, rende lecito l’atto medico solo in presenza di un c. pieno, libero, consapevole e di una collettività che prevede il raggiungimento di una posizione condivisa da tutti i partecipanti attraverso il confronto e la mediazione ...
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Una controversia internazionale sorge quando si verifica tra due o più Stati un contrasto di atteggiamenti soggettivi in ordine a un determinato conflitto d’interessi. La controversia internazionale non [...] diplomatici (negoziati diretti), che possono includere l’intervento di un terzo (mediazione, conciliazione, inchiesta, sottoposizione della controversia al Consiglio di sicurezza dell’ONU, nell’ambito della competenza conciliativa attribuita ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] o per arte niuna parte sicura", di formare "un corpo volante di truppe, atto ad accorrere dove più lo richiedesse situazione di stallo, da cui fu tratta nel gennaio del 1751 dalla mediazione della Francia e dalla contemporanea iniziativa di Andrea ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] spesso nelle società studiate fosse in atto un rapido processo di trasformazione a seguito del colonialismo politico, luce l'azione di differenti meccanismi all'interno di una stessa società. Accanto alla trattativa, alla mediazione, all'arbitrato e ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...