Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] cataforico può riguardare la narrazione di un atto svolto in precedenza dallo di chiacchierare.
3.4 Come nel caso dell’anafora, vi sono catafore sui generis che rinviano a una forma linguistica susseguente senza passare attraverso la mediazione ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] di tutti i testi di età medievale, era ricco di volgarismi e di infrazioni alla norma grammaticale (➔ latino e italiano).
Il notaio era abituato alla mediazione offriva istruzioni per stilare qualunque tipo diatto e formulari già pronti, applicabili ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] dal fatto che la persona sia effettivamente responsabile di un atto o svolga una certa attività o viva una -arius, ma attraverso la mediazione del francese, essendo i risultati dell’adattamento all’italiano di formazioni in -ier, trapiantate in ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Montieri presso Volterra (Breve di Montieri), ma si tratta di un testo strumentale volto alla formulazione di un atto in Dante), dall'arabo dāṛṣinā῾a, probabilmente attraverso la mediazionedi un greco τ᾿ἀϱσανᾶ in cui la consonante iniziale è ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] in tedesco nel Medioevo rappresentino in realtà il prodotto di una mediazione tra la cultura orale in volgare e la cultura della tradizione, quando non sono ancora in atto processi di standardizzazione che potrebbero favorire il divario tra scritto ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] e si riferisse soprattutto a una serie di operazioni svolte a distanza con la mediazione del computer (basti pensare ai tanti tempo sono addebitati i principali movimenti in atto nell’italiano. Si tratta di «una rivoluzione iniziata con l’avvento dei ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] tardo di origine 'napoletana'; tra i testi antichi non è attestata che nel Contrasto di Cielo d'Alcamo (per mediazione , l'ultima sottoscrizione in arabo in un atto pubblico al 1276; ma l'uso di questa lingua è mantenuto dagli ebrei siciliani.
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] 1828, richiamato dal governo svedese, non contento della mediazione condotta con il pascià di Tripoli, il G. lasciò l'Africa dopo un soggiorno di 13 anni. Messo in disponibilità, decise di stabilirsi a Firenze; mentre era ancora in quarantena nel ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] il pubblico cui si rivolge il F. è un pubblico di "produttori di testualità letteraria" (Quondam), che cercano di accostarsi alle "tre corone" mediante strumenti di facile mediazione quali vocabolari, rimari, grammatiche e simili (testi che nei ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...