D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] le possibilità, per la prima, di porsi con forza propria come centro dimediazione nella dinamica sociale e politica del per concordare un'azione contro l'offensiva curiale e gesuitica in atto, che si esprimeva sul piano e politico e culturale con la ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] tale matrimonio come un attodi politica antiveneziana (Pontieri), altri, al contrario, di una politica antimilanese periodo probabilmente E. tentò ancora di coinvolgere il marito in una mediazione tra gli Aragonesi di Napoli e il Moro (Chiappini, ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] , tutti recitarono il copione della inesistente promessa francese dimediazione: i diplomatici per far uscire il re dal in contumacia nel processo per i fatti di Monteforte il 24 genn. 1823 (cfr. Attodi accusa a carico degli assenti…, Napoli 1823 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Francesco Ruffini, precisando, giustamente, che l’atto adempiuto aveva solo una portata disciplinare.
Nel 1917 le autorità cattoliche gli manifestarono attraverso la mediazione, affatto diplomatica, di Agostino Gemelli (1878-1959); così, con ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dei volontari. La pretesa mediazione del B. tra Cavour e Garibaldi falli, dunque, non tanto per mancanza di modestia e di tatto nel B. - diocesi d'Ischia, G. Postiglione, che aveva compiuto attodi adesione al nuovo regime. Abolì i fondi segreti dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] Benedetto Croce, pubblicò i Saggi sul materialismo storico, attodi nascita del marxismo teorico in Italia. Nel dialogo con quelli di Gaetano Salvemini o Gioacchino Volpe, o, attraverso la mediazione attualistica e soggettivistica di Giovanni Gentile ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] resistenza dei nobili napoletani alla richiesta di un donativo, il C. fece opera dimediazione, riuscendo a comporre la vertenza. in atto una contromossa, rifiutando al Sanseverino il permesso di uscire dal Regno; inoltre ottenne di far denunciare ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] qualsiasi ruolo dimediazione tra le parti, dall'altro evitando però gesti inutilmente gladiatori, suscettibili di aumentare la all'autonomia della società civile, un attodi fede nelle sue capacità di superamento dei limiti storici che sinora ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] attodi "intercisa" che assegnava a B. i feudi di Bari e di Rossano, stabilendo il pagamento per due anni, con carattere dotale, di una somma di 200.000 ducati, e anche di una somma didimediazione fra Ferdinando I e Giovanni Zápolya (convegno di ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] escludesse, un "attodi sfiducia". Nella nuova sede, raggiunta il 3 aprile, svolse come di consueto intensa opera di Milano e di Firenze, sicché l'autorità giudiziaria chiese la traduzione per il processo anche dei coniugi Wilkes. Con la mediazione ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...