DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] che, date le circostanze, considerava un vero attodi guerra di Genova, poiché le galee erano comandate dal D Guisa salpò direttamente per Marsiglia, seguito per tutta la navigazione dal D. a tiro di bombarda.
La Francia e il Guisa abbandonavano il ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] preghiera rispetto alla qibla, la direzione della Mecca, orientamento della navigazione), il cui grande sviluppo fu dovuto alla sua minore dipendenza da pregiudizi cosmologici di natura teologica rispetto al mondo cristiano. Notevolissimo è che essa ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] solo dal punto di vista strategico (era infatti la prima tappa di appoggio per la navigazione verso il Mezzogiorno ed per una presa di contatto ed un attodi omaggio nei confronti della "Basilea tōn Romaiōn", unica vera Res publica di cui pur sempre ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] ma doveva soprattutto ottenere il rinnovo della licenza dinavigazione ad Alessandria per i mercanti veneziani. Quest' miniatura finale del manoscritto: in ginocchio, in attodi offrire al doge Andrea Venier, di cui in quella pagina si inizia la vita ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] altra scelta per affermare la propria autorità che tentare un attodi forza che gli consentisse almeno all'interno una certa libertà malafede di Alfonso d'Aragona e il costante pericolo costituito dai Catalani per le rotte dinavigazione genovesi ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] furono uccisi e il prezioso carico rubato.
Un simile attodi violenza contro i rappresentanti diplomatici delle due potenze non Gafforio, la cui flotta pirata divenne il terrore della navigazione commerciale nell'Egeo; ma dopo il 1196, possibile data ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , il C. negoziò col governo del bey il trattato di commercio e navigazione italo-tunisino, firmato l'8 sett. 1868, che tra . Il C. ricorse, facendo presente la mancanza di un vincolo di tempo nell'attodi concessione per l'inizio dei lavori, e poté ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] il controllo degli oceani, hanno rivoluzionato i sistemi dinavigazione e comunicazione), degli elaboratori elettronici e dei missili di appoggio e di sostegno (rifornimenti di squadra, navi veloci per trasporto materiali, navi officina ecc.), atto ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] , Bartolomeo e Giacomo, i quali non figurano nell'atto, perché lontani da Genova, come è certo per di ritorno, col risultato di perdere un mese nel tratto di mare compreso tra le Piccole Antille. Finalmente, dopo altri 23 giorni dinavigazione ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] del 1648 nello Ionio e nel Golfo per difendere le rotte dinavigazione minacciate, il M. tornò a riunirsi al grosso dell'armata come un angelo vendicatore o un s. Giorgio, nell'attodi schiacciare un turco annichilito ai suoi piedi; l'espressione ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...