CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] il C. non poteva che prender atto con rammarico della marginalità cui era di accordi - come nel caso del Tartaro - vecchi di secoli e del tutto superati dalle nuove condizioni politiche. Persino su di un punto gelosissimo, quale la navigazionedi ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] , che era chiave della navigazione sul Po. Il controllo del fiume era di fondamentale importanza in una guerra molteplici tentativi posti in atto dai Veneziani per portare aiuto ai difensori e all'alleato Paride di Lodrone. Contro quest'ultimo ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] volontari italiani si ridusse perciò ad un atto puramente simbolico di solidarietà. Più fortunata la spedizione in da interessi di lavoro (si occupò prima di una modesta attività commerciale e poi della rappresentanza della Navigazione generale ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] navigazione marittima, il rilancio dei porti locali, il potenziamento dei collegamenti ferroviari e l'avvio di imponenti opere di bonifica. Di degli Esteri, ne segnalò le provocazioni, messe in atto ai confini, e le mire espansionistiche. In altri ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] tanto un'operazione militare vera e propria, quanto, piuttosto, un'azione di intimidazione per ottenere la conferma degli accordi che garantivano a Venezia la sicurezza della navigazione nella zona del medio Adriatico (Cessi, Politica, p. 207). Fine ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] mestiere e si sia dato alla navigazione, salvo poi esercitare l'attività di collettore negli anni immediatamente precedenti la che si recasse, in seguito, nella sua città di origine. Infatti, in un atto notarile steso a Genova il 10 febbr. 1500, ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] Londra, ufficialmente alla ricerca di solidarietà internazionale in rapporto al conflitto diplomatico in atto con la Spagna, nella navigazione convogliata. A garantire almeno l'efficienza di questa il F. continuò ad intervenire presso gli organi di ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] entrò in Genova. Primo suo atto fu l'arresto (2 novembre) di Battista Boccanegra e del D., accusati di ribellione al re. Condotti dal due, a suo tempo prese dai Catalani. Proseguendo la navigazione verso Chio, la flotta fece scalo a Rodi, dove ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] ma quest'atto è da intendersi non tanto come un segno di sottomissione verso l'imperatore, quanto piuttosto come un modo che permise a entrambi i sovrani di assicurare ai loro sudditi una certa sicurezza e la libera navigazione nel tratto di mare fra ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] controllo non solo sulla città, ma sulla circostante navigazione fluviale.
Una più incisiva presenza del M. ebbe un'investitura a titolo di feudo da Rolando abate di S. Bartolomeo di Ferrara (Castagnetti, 1987, p. 154) e in quell'atto il M. non è ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...