Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] definitivamente assicurato notorietà internazionale; per la libertà nella vita sociale mediante il rifiuto di convenzioni e ultimo concreto attodi fiducia nei confronti degli Asburgo. Di lì a breve, nel 1786, l’irruenza riformatrice di Giuseppe II ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] fornì al M. un’inaspettata notorietà (tra i nudi femminili del 1917: Nudo seduto, Anversa, Museo reale di belle arti; Nudo seduto con , e molti (più di 25) ritratti di Jeanne, la donna per la quale si impegnò con un attodi matrimonio il 7 luglio ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] .
La Scala e le lezioni di Giacomo Lauri-Volpi
La sempre più vasta notorietà suscitò rivalità: Corelli si attirò gli al termine del duetto nel primo atto con il Marchese di Posa.
Il ritmo massacrante di quegli anni finì per affaticare il celebre ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] diede subito vasta e discussa notorietà.
Egli ricostruiva la storia italiana dopo il 1848 come un capitolo di storia religiosa: lo Stato diffusione del memoriale di C. Rossi (Attodi accusa, in La Stampa, 28 dic. 1924 e Chiamata di correo, in Il ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] grazie alle sue buone relazioni e alla notorietà dei primi lavori, ricevette un incarico di rilievo: il prorettore Agostino Lanzillo, di musei e mostre furono strutturati con la medesima strategia.
Fondamento della museografia scarpiana è l’attodi ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] dà lo spunto per trattare delle costruzioni italiane in cui è possibile l’omissione dell’articolo, senza che, tuttavia, ciò implichi necessariamente la mancanza di un attodi riferimento (per un quadro generale, Renzi 1985). La situazione in cui più ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] nettamente superiore al valore di quello che noi possedevamo», Gildo e Giuliano Ravizza firmarono l'attodi vendita dell'avviamento dei ai capi di Stato delle nazioni partecipanti.
Furono gli anni di maggiore affermazione e maggiore notorietà per ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'attodi battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] : incartamento n. 120, 2); d'altra parte già nell'attodi battesimo del fratello dei C. Pietro Filippo, nato a Padova dove svolgeva la sua attività di cembalaro. Tuttavia doveva ben presto aver raggiunto una grande notorietà in questo campo, almeno ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] (il possevelle e nosse di vichiana memoria), onde il diritto si attua prima come potestà, poi come attodi volontà (legge), e infine delle scienze di Torino (di cui sarà anche presidente dal 1894 al 1901), sull'onda della notorietà acquistata con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] notorietà espone le conclusioni raggiunte a seguito di molte esperienze «fatte di fresco […] intorno al nascimento di que’ viventi che infino al dì – è raffigurata nell’attodi sottoporre la natura alla prova avvalendosi di un microscopio (strumento- ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...