BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] montiano e foscoliano), doveva, il 27 sett. 1832, a un anno di distanza, pronunciare nell'Accademia Peloritana un ardito, anche se conciliante e misurato, attodi adesione ai fondamentali principi e alle più caratteristiche tendenze del romanticismo ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] function e dall’incontro con Stanislaw Ulam.
Il lavoro fu l’attodi nascita della combinatoria come teoria coerente (Goldman, in Rota, 1995, p. XVI) e inaugurò una lunga serie di articoli che lo impegnò per quasi un trentennio. Grazie ai risultati ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] e scene venatorie, assecondando in ciò la propria passione per la caccia. Di lui si è molto lodata la capacità di rendere i vari atteggiamenti degli animali colti nella corsa o nell'attodi balzar sulla preda con immediatezza e vivacità, doti che gli ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] timore di apparire eccentrico. Dopo aver raggiunto la notorietà si ritirò in solitudine a meditare nella foresta di rinuncerebbe anche alla propria qualità di uomo. Nello Stato che sorge dal patto egalitario, l’attodi «alienazione totale» alla ...
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Manto
Giorgio Padoan
Figlia dell'indovino tebano Tiresia, M. fu ella stessa indovina (sarebbe stata assai esperta in piromanzia), e come tale è menzionata nei poemi latini più cari a D.: nell'Eneide [...] Metamorfosi (VI 157-162) M. è appena nominata in un attodi pietà religiosa, in quanto invita le donne tebane a venerare Latona frequentissima) facilitato anche dalla maggior notorietà, come personaggio staziano, di M., ne risulterebbe anche più ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] Monferrato. E anche se il C. godette di una certa notorietà nell'ambiente veronese, la sua fama fu però .) "graphidis peritissimus", lo fa intervenire in attodi disegnare l'arena di Verona per assicurarsi di aver ben riprodotto il luogo in una " ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] dal governo provvisorio modenese alla fine del febbraio 1831) e di aver sottoscritto l’attodi decadenza di Francesco IV, redatto dallo zio, fu processato dalla commissione militare del Ducato di Modena e condannato in contumacia il 6 giugno 1837 a ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] settembre del 1482. Il notaio che rogò l'attodi morte (Arch. di Stato di Ravenna, Notaio Montini, 19 sett. 1482, E 100) lo dice "bonarum litterarum preceptor et vir egregius".
Le ragioni della notorietà del C. fra i contemporanei sono probabilmente ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] d'arte di Joan Burfield (poiché con quello di famiglia sua sorella aveva già raggiunto una discreta notorietà), e, dopo mancanza di autostima, che considera un attodi generosa degnazione l'interessamento di personaggi maschili di bell'aspetto ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] Piccolo Teatro di Milano, ove lavorò con G. Strehler, quando già aveva raggiunta la notorietà grazie alle commedie: Com'è dura l'avventura (1988); Amici miei, atto II (1982) e Amici miei, atto III (1985), Donne con le gonne (1991); Non chiamarmi ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...