Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] di soluzioni o, più propriamente, di sistemi colloidali. Il nome colloide si potrà usare per indicare una sostanza nell'atto , non ostante la loro grande notorietà, non hanno provocato per un lungo periodo di tempo alcuna ricerca sui colloidi; si ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] la loro notorietà, a eccezione forse dello scrittore e teologo cattolico dissidente H. Küng (n. 1928) e di Starobinski.
rivolta a Germania e Francia e oscillante tra le diverse esperienze in atto. Ciò ha dato luogo a scelte figurali le più varie, ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] di immagine, rappresentazione, figurazione, ma anche di intenzione, proposito, proposta, idea e, come si è detto, progetto. Esso s'identifica con l'atto Anche Mendelsohn deve gran parte della sua notorietàdi progettista ai famosi schizzi che bene ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] sul finire del secolo, dominante sugli altri per la notorietà acquistata con la nuova operazione da lui proposta e Altre volte non si tratta già di provocare l'aborto, ma di espletare l'aborto già in atto quando insorgano pericolo per la donna ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] di morte continua non solo nel nome, ma anche nel patrimonio del de cuius, la notorietà della p. 45; A. Scialoja, L'impresa come atto obbiettivo di commercio, in Annali della fac. giur. dell'Università di Perugia, e in Foro italiano, XXXIII (1908 ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] singoli volumi, mentre le raccolte stesse conservano la notorietàdi quei celebrati tipografi e librai.
Appartiene alla storia immobili. Il contratto di edizione deve farsi per atto pubblico o per scrittura privata sotto pena di nullità (art. 37 ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] di diritto degli ambasciatori e le prerogative necessarie all'esercizio della loro missione. Ebbero particolare notorietà ; quello di Ryswick (1697), dove si penò molto a mettersi d'accordo sulla lingua di redazione dell'atto; quello di Carlowitz ( ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] il primato. Le grandi case di commercio Fugger (v.) e Welser (v.) hanno notorietà universale; queste ed altre case atto a risolvere la crisi religiosa, era sì stato convocato a Trento nel dicembre 1545, ma aveva dato piuttosto occasione a conflitti di ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] lenti anamorfiche vien fatta nei laboratorî anziché all'atto della ripresa. Altri sistemi panoramici sono il Vistavision di punta. In Francia, ai nomi antichi di Clair, Renoir, Carné, se ne aggiunsero dei nuovi, arrivati presto a una certa notorietà ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] atto durante l'esecuzione di un compito; b) misurazione dei tempi di reazione per la misurazione dei tempi di particolare, sul ragionamento. Si tratta di ricerche che hanno avuto una certa notorietà al di fuori delle scienze psicologiche anche perché ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...