MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] , altrimenti non avrebbe potuto partecipare all’atto, ma era già un maestro riconosciuto con e non è chiaro se in origine facessero parte di un’unica tavola o se ci fosse una cornice dovette acquisire una discreta notorietà in ambito locale, ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] fu Erminio Macario, grande divo che Tognazzi ebbe la fortuna di affiancare negli spettacoli Cavalcata di donne (1947) e Febbre azzurra (1948), ottenendo qualche notorietà. Su quei modelli Tognazzi innestò una vena tutta sua, provinciale, agrodolce ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] di teatro a procurare la prima notorietà allo di grande estro, con l'innesto di vere e proprie battute di teatro.
Nel romanzo è già reperibile l'embrione di Centocinquanta la gallina canta, atto unico strutturato su di una lunga catena di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] 1930), è incaricato dell'insegnamento di istituzioni di diritto romano; dopo studi anche 186).
La sua larga notorietà a livello nazionale spiega anche neanche accettabile uno Stato che non prenda atto dell’orientazione religiosa dell’uomo e degli ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] (Genève 1927) che conferì al M. notorietà internazionale.
Negli anni giovanili, a parte di lingua», ma deve «esporre soltanto pareri», seguendo l’invito rivolto ai linguisti affinché si occupassero concretamente delle rilevanti trasformazioni in atto ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Parigi, il 10 maggio fu di fatto rimosso da ministro, della Guerra, senza che l'atto formale gli venisse neppure comunicato. il progetto di rivolta venne alla luce, a Vienna sorse il dilemma se procedere all'arresto del F.: la notorietà e il ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] aveva preso atto, oltreché di una sua indubbia vocazione al comico o quanto meno alla commedia, di un'autentica Tacito", "Albertino, povero cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] nel momento di massima notorietà e prestigio. La partenza fu letta da alcuni come rilevatrice di dissapori con di Ugo Fleres, musica di F. Paolo Tosti», cui segue un importante richiamo a piè di pagina: «Tratta dalla “Serenata”, operetta in un atto ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] fu considerevole. La notorietà raggiunta gli procurò subito scritture per una nutrita serie di concerti nei salotti partenopel di Il barbiere di Siviglia, e nel 1905 alla Scala le due arie del primo atto della stessa opera venivano abbassate di ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] del primo e del quarto atto, Chi non fa prova, Amore e Sì suave è l’inganno. In marzo Verdelot si allontanò di nuovo da Firenze.
Al Gardane e Claudio Merulo) fino al 1566.
La notorietàdi Verdelot è indubbiamente legata ai suoi madrigali, in ragione ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...