Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] iniziò anche il lungo episcopato bolognese di Giacomo Lercaro, destinato a grande notorietà durante gli anni del concilio, cui il papa appena eletto si era rivolto con un attodi rispetto non prescritto da alcuno statuto, e in particolare del ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del potere, nel presupposto che di volta in volta la scienza, l'attodi volontà o addirittura il comportamento onesto insieme al russo Plechanov, conferirono al movimento notorietà internazionale. Dall'America Latina ebbero una rappresentanza ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di negare ogni attodi fede e di fare professione di A. Paravicini Bagliani, Cardinali di curia, I, p. 101), la grande notorietà che il personaggio raggiunse per i ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] di costo-opportunità è assente in Manoïlesco, la cui carenza di una seria preparazione economica contrasta con la notorietàdi cui tariffa costituisse il primo attodi un cambiamento radicale del modello di sviluppo e di un processo storico che si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] breve momento dinotorietà, dovuto soprattutto all'interesse dimostrato da Hooke e dal fabbricante di telescopi Christopher Cock secolo successivo, in cui si prese atto anche delle notevoli potenzialità di applicazione degli strumenti già esistenti.
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] attodi esempio un Vallisneri juniore, le cui delizie sono di richiamar dal sepolcro, proteggere, e carezzare le rugginose opinioni di Aristotele, e suoi seguaci, a dispetto didi gioia il nostro scienziato (anche in vista dell'aumento dinotorietà ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] fondatore della notorietà del mondo Dogon, Dio d'acqua (1948), stabilisce fra le sue ricerche e l'opera di Esiodo propria cultura, come messa in scena di una cosmogonia pervasiva ormai in attodi scomparire, è quindi una manifestazione che coinvolge ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] infino allora appena era saputo, divenne molto famoso ". Di siffatta notorietà del trattato dantesco dopo il 1328 sono conferma il ricordo infatti la M. come " il primo attodi ribellione alla trascendenza scolastica ", intendendo il ribellarsi ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] coincidenza tra discorso e storia, finzione e realtà, attodi enunciazione ed enunciato, poiché in un film hard chi di un racconto in termini di ignoranza o notorietà, di credenza o di incredulità, e, al contrario, orienta il modo di agire di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] the Sixth Century, London 1929, opera dinotorietà classica ma non priva di travisamenti e di fantasticherie; G. Falco, La Santa sia (e quindi anche musicale), che esprime un attodi adorazione verso la presenza di Dio nel mondo (cfr. Th. Merton, Il ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...