GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] il G. consolidò con una medaglia la notorietà presso i Francesi, e in seguito più volte esposto in Italia e all'estero riportando numerosi premi - appare in bilico su uno scoglio nell'attodi trattenere sul petto dei pesciolini guizzanti e mostra ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] non mancavano botteghe di qualche notorietà, come quella di Giuseppe Alberti, nella vicina Cavalese, in Val di Fiemme.
È inferire dal fatto che in quella parrocchia venne registrato l'attodi battesimo della seconda figlia, Maria Cecilia, nata il 23 ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] ed in particolar modo nella provincia materana comprovi la sua notorietà e l'accredito presso gli Ordini religiosi, il F. G. Di Gregorio, detto il Pietrafesa: se a questi si riconosce un aggiornamento di cultura riformata, al F. va dato attodi un ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] di traduzione dei classici, Camillo aveva ormai raggiunto autorevolezza e notorietà nelle cerchie culturali di liberalismo bresciano, Travagliato 2015; F. Brunet, «Per attodi grazia». Pena di morte e perdono sovrano nel Regno Lombardo-Veneto (1816- ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] certa notorietà nei salotti culturali napoletani, di cui divenne frequentatore e ove strinse numerose amicizie. Membro dell'Accademia di chiese di deporre il suo ufficio; il gesto fu aspramente criticato dalla Fonseca Pimentel come attodi sfiducia ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] .
Intorno al 1723 Carmine era all'apice della notorietà e ricopriva anche un'importante carica pubblica a Castelli Tritone, Nereide e putti, Anchise in attodi allacciare il sandalo a Venere, sempre del Museo di S. Martino.
Anche il tondo istoriato ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] di Faenza. Il M. è infatti presente a un attodi concordia siglato dal Comune di Faenza con Manfredi dei conti Guidi, riguardante il possesso di a ogni costo nel corso della sua esistenza.
La notorietà del M. trova conferma a pochi anni dalla morte ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] offerta) all’Esposizione italiana di Londra del 1888.
Certamente l’ombra di Morelli pesò non poco sulla notorietàdi Nacciarone, che, a dal dipinto di Ferdinando Ruggiero raffigurante Pergolesi nell’attodi vendere all’usciere della Congrega di s. ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] barocco.
In quegli anni il pittore godeva ormai di un'affermata notorietà: ne è prova l'Autoritratto che il maggior numero delle sue opere.
Come documenta l'attodi morte, conservato nei registri della parrocchia di S. Stefano in Borgogna (ibid., p. ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] avesse già raggiunto una qualche notorietà. Fu infatti designato da Guglielmo, vescovo di Reggio, per risolvere la controversia in attodi consolidamento dei mendicanti e di crisi monastica. Il 7 giugno 1294 si recò infatti nella parrocchia di Sant’ ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...