DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] aveva acquistato notorietà come luogo di penitenza del diacono appellante François Páris e focolaio di opposizione giansenista. di terraferma con l'erezione di Biella e di Susa a sedi vescovili.
Morto Carlo Emanuele III (20 febbr. 1773), all'attodi ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] di S. Scolastica a Subiaco a favore del suo allievo G. Quarenghi, il quale stese un progetto, poi eseguito tra il 1770 e il 1774 (Porro).
Il G. doveva, quindi, aver già acquistato una certa notorietà della regina nell'attodi contemplare il cielo. ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] 8 genn. 1783).
La sua notorietà tra i contemporanei fu però legata alle opere di divulgazione agronomica. Tra il 1784 e Duomo, Registri battesimali, Maschi, 1748-1751, attodi battesimo, 8 dic. 1748; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, b. 209 ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] . 124). Un'impresa libraria che avrebbe contribuito alla notorietà del L. sulla scena intellettuale non soltanto italiana, a Roma il 18 agosto da parte di Clemente VIII; quindi con l'attodi obbedienza dei canonici bellunesi (9 novembre) ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] viene definito "Dexart Johannes sardus calaritanus": dell'attodi conferimento del titolo, redatto dal notaio Andrea Felloni jurado en cabo" della città di Cagliari, senza dover percorrere, grazie alla sua notorietà, i gradi inferiori del consolato ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] . Più affidabile, quindi, la datazione che si ricava dall'attodi morte, redatto a Milano l'11 ott. 1608 dove si quella agiatezza economica e quella notorietà diffusa di cui godette, essendo celebrato non solo da letterati di minore levatura, come G ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'attodi battesimo (Magrini, 1988, p. [...] quella del feldmaresciallo von der Schulemburg, che nel 1733 gli pagò un Muzio Scevola e una Continenza di Scipione (perduti), testimoniano della notorietà raggiunta dal F. a Venezia. Nella città lagunare, infatti, il F. aprì una scuola e, dal 1734 ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] D. fonderà poi la propria speranza, nell'esilio, in un attodi simpatia e di stima da parte del re Carlo Alberto, che gli permettesse il punto di riferimento, il principale e più agguerrito teorico del rinnovamento. Per questa sua ampia notorietà l' ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] gli fecero raggiungere un certo agio ed anche una certa notorietà: una biografia dei deputati del 1848 lo definiva come insigne (15 apr. 1848) sarebbe stato considerato "come un attodi slealtà indegno della Francia". Ciò che maggiormente colpiva l' ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Ricevuto l'attodi sottomissione, di B., come già quella di Pier delle Vigne, offrì lo spunto a una "lamentacio", un esercizio retorico, inserito in una ars dictandi, senza alcun valore storico o letterario, che documenta solo l'estrema notorietà ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...