PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] autobiografiche, 1917, pp. 89, 91). Il suo atto più eversivo di quella convulsa stagione fu la pubblicazione del Manuale del diritto Due Sicilie (Napoli 1858), che gli valse la notorietà in Italia, si presentava come un’introduzione ‘enciclopedica’ ...
Leggi Tutto
DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] atto legislativo che interesso la scuola veterinaria dello Stato italiano fu però il "Regolamento per le R. Scuole superiori di scuola fondata dall'Orus.
Buona notorietà gli venne dalle sue fatiche di editore di antichi testi. Pubblicò i Trattatidi ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di ritrovo prevalentemente artistico-letterario, con un inevitabile tono mondano, senza però escludere interessi patriottici. Ben presto la sua notorietà La separazione, cui giunsero di comune accordo, è attestata da un atto notarile steso da T. ...
Leggi Tutto
PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] prima fase della carriera.
Peragallo acquisì ampia notorietà soprattutto come autore di teatro musicale. Alla prima opera, Ginevra degli teatro musicale tornò con La gita in campagna, un atto unico su un libretto che Alberto Moravia aveva tratto dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] di Vasari, Bellucci, e Adriani, egli figura sempre come "Nanni Unghero" ed è con questo nome d'arte che raggiunse una certa notorietà incaricato, dal duca Cosimo I de' Medici, di tradurre in atto i disegni per la ricostruzione della fortezza, ...
Leggi Tutto
DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] al 1889.
Con i progetti teatrali il D. acquisì gran parte della sua notorietà e prestigio: nel 1867 con sette tavole del Politeama fu presente all'Esposizione universale di Torino; nel 18793 a Napoli, al congresso degli ingegneri e degli architetti ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] giuramento di fedeltà prestato al Comune di Firenze dagli abitanti di Montepulciano; appena un anno dopo risulta testimone in un atto anni immediatamente successivi, a dimostrazione della sua notorietà anche oltre i confini del territorio fiorentino, ...
Leggi Tutto
CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] loro".
Il primo atto del contrasto si risolse a favore del viceré. Il C. infatti venne sospeso dalla carica di luogotenente generale della certa notorietà specialmente negli ambienti francesi.
Nel 1556pubblica dei dialoghi di polemica ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] Roma all’atto della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, arcivescovo di Benevento. Le è capace di rovinar la Sede Apostolica» (Berra, 1962-63, p. 176).
La sua lunga esperienza in Curia gli procurò una certa notorietà, ma ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] era probabilmente legata alla notorietà acquisita dal padre in palliative recentemente messe in atto, versasse il nosocomio 1855, anno 5, cc. 48-51.
La principale monografia sul G. è di A. Albertazzi - A. Natali, G. G. nel centenario della morte, ...
Leggi Tutto
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...