CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] supremo attodi contrizione, alla misericordia di Dio (sonetto "Egro e già d'anni e più di colpe grave") con la fiducia di , invero, malgrado i notevoli supporti retorici di cui era fornita.
La notorietà conseguita dal C. nel corso dellapolemica fu ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] -24).
Che l'adesione alla massoneria non fosse un attodi ribellismo contingente o mera conseguenza dei legami con la comunità cronaca coeva d'un viaggio di Filippo il Bello nelle Fiandre, e ne dette la versione completa.
La notorietà del C. e il suo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in Poesie), dopo che ormai il F. aveva conquistato la notorietà con i primi romanzi.
Vi si riconoscono le molte letture dei . fece subito e pubblicamente attodi sottomissione, pur ritenendo Il santo una sorta di manifesto del rinnovamento religioso. ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] i fatti in filosofia") ma, soprattutto, notevole come attodi nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. (Firenze 1926), una cinquantina di pagine di aforismi, assiomi, slogan destinati a grande notorietà (tra cui il famoso " ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] conte palatino et imperiale notario", rogò l'attodi trasferimento e di possesso della città di Siena da parte del Visconti. Per di Antonio Loschi, l'umanista più insigne della corte milanese e suo collega nella Cancelleria, il D. acquistò notorietà ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] montiano e foscoliano), doveva, il 27 sett. 1832, a un anno di distanza, pronunciare nell'Accademia Peloritana un ardito, anche se conciliante e misurato, attodi adesione ai fondamentali principi e alle più caratteristiche tendenze del romanticismo ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] settembre del 1482. Il notaio che rogò l'attodi morte (Arch. di Stato di Ravenna, Notaio Montini, 19 sett. 1482, E 100) lo dice "bonarum litterarum preceptor et vir egregius".
Le ragioni della notorietà del C. fra i contemporanei sono probabilmente ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] mancato suicidio era quello di una personalità ormai adulta, ma costretta a prendere atto della propria totale notorietà, il G. fu tempestato da varie parti di richieste di accademie, istituzioni e anche semplici privati che gli chiedevano di ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] notorietà e simpatie nell'opinione pubblica veneziana più illuminata. Nel 1845 fu eletto segretario dell'Ateneo veneto per le classi di 'incarico di "mettere in atto, quanto alle lettere, quei miglioramenti dell'insegnamento che fossero stati di più ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] atto a commuovere l'anima di un'ardente fanciulla". Seguì il volume di novelle Nell'azzurro (1890) dove di già l'autrice annuncia il suo desiderio di una prefazione di R. Bonghi.
Comincia così per la D. una notorietà nazionale che ininterrottamente ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...