CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di ritrovo prevalentemente artistico-letterario, con un inevitabile tono mondano, senza però escludere interessi patriottici. Ben presto la sua notorietà La separazione, cui giunsero di comune accordo, è attestata da un atto notarile steso da T. ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] giuramento di fedeltà prestato al Comune di Firenze dagli abitanti di Montepulciano; appena un anno dopo risulta testimone in un atto anni immediatamente successivi, a dimostrazione della sua notorietà anche oltre i confini del territorio fiorentino, ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] contro la malavita, che portò all’arresto di parecchi latitanti.
Acquisì notorietà coordinando le indagini che nel marzo 1903 appoggio di Panizzardi. Il prefetto esercitò, invece, un ruolo di mediazione nello scontro in atto fra i seguaci di Nunzio ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] degli interessi nazionali. Questi articoli gli procurarono una certa notorietà, facendo maturare le condizioni per un syo più diretto conflitto. Il B. sosteneva che, di fronte alla conflagrazione in atto, l'Italia avrebbe dovuto dichiarare la ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] trasformazione comunale). Nel 1159 Riprando di Guiberto e sua moglie Garscenda assistono a un atto testamentario stando nella propria casa (« veronesi, comprensibilmente, vista la ben maggiore notorietà sovracittadina dei San Bonifacio. Nonostante le ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] notai e scribi della Curia ducale rispettivamente nel 1310 e nel 1324. Il 6 marzo 1370 era ancora a Venezia, come attesta un atto pubblico da lui rogato in qualità di notaio imperiale e scrivano ducale. Nello stesso anno gli fu affidata una carica ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] che Sibilda.
Il G. compare una prima volta in un atto rogato a Ravenna il 20 luglio 963, anche se in posizione potrebbe essere indizio della notorietà e della vastità di distribuzione dei patrimoni dei Guidi. Il ricordo di tali azioni passò nella ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] di Giustizia diffidò un comune non nominato nell’atto, ma probabilmente Certaldo, luogo di origine della famiglia e dove ancora gli eredi di economici, ma indenne da coinvolgimenti politici di parte.
La notorietàdi Paolo da Certaldo è dovuta all’ ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] in breve tempo il governo cittadino si persuase dell'inutilità di una resistenza e provvide a giurare fedeltà all'imperatore (maggio 1167).
Raggiunta una grande notorietà e conquistatasi la fiducia imperiale dopo gli eccellenti risultati conseguiti ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] il cardinale Cesi. Tale atto costituiva una lesione del " ottenessero partita vinta.
Una certa notorietà del C. nell'ambito degli 8, VII (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, ibid., s. 9, IX ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...