MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] di Faenza. Il M. è infatti presente a un attodi concordia siglato dal Comune di Faenza con Manfredi dei conti Guidi, riguardante il possesso di a ogni costo nel corso della sua esistenza.
La notorietà del M. trova conferma a pochi anni dalla morte ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] act, che nel 1798 aveva condannato come atto criminale la pubblicazione di «ogni scritto falso, scandaloso e tendenzioso» contro due linee generali. I quotidiani più influenti che godevano dinotorietà e prestigio all’estero, come il Corriere della ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] a Praga il 13 ott. 1396, è un attodi grande munificenza che si spiega solo presupponendo legami di S. Marco.
La dedizione della vicina Vicenza non sembrò avere, almeno temporaneamente, importanti ripercussioni per il C.: la sua vasta notorietà ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato dinotorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] . Inviato, il 2 febbr. 1848, come rappresentante del Comitato di Catania al Comitato generale di Palermo, fu da questo inserito nella commissione incaricata di preparare l'attodi convocazione del Parlamento (20-24 febbraio). Eletto alla Camera dei ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] G. dovette provvedere al sostentamento proprio e di dodici fratelli, ma la notorietà del genitore e la sua personale competenza rogare un pubblico attodi protesta nel quale accusavano di parzialità l'operato degli arbitri: l'atto fu però inutile, ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] un elevato grado di influenza politica e dinotorietà nell'ambito della di senatore, ma con tale titolo, nel gennaio del 1248 presenziò all'atto con il quale Giacomo di Napoleone Orsini donava propter nuptias a Mattia Annibaldi 200 libbre di ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] nei quali anche il G. si riconosceva. La crescente notorietàdi Podrecca e del G. - collaboratore per il 1889 anche Milano nella tipografia dell'Avanti!, iniziò con un pubblico attodi contrizione e una spietata autocritica che nulla salvava delle ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] esperienza e agiatezza economica, gli procurò notorietà e stima, agevolando il suo percorso politico di Brescia, ibid. 1978, pp. LIV, 223, 239; XIV, Provveditorato generale di Palma(nova), ibid. 1979, pp. XLIX, 188, 300, 375, 384; A. Serina, Attodi ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] Lamone (che scorre a sudovest di Faenza), deve quasi interamente la sua notorietà a una citazione di Dante Alighieri, che lo ricorda questione dell'autenticità di una lettera attribuita a Dante (datata, e proprio grazie al citato attodi vendita, dopo ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] protezione accordata da Maria Luigia al C. a un attodi generosità di questo verso un debitore. Quest'ultimo, condannato dal tribunale ascritta alla nobiltà. La vicenda ebbe un altro momento dinotorietà dopo la metà del secolo, quando uno dei figli ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...