CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] veramente significativo: essa, infatti, ce lo presenta nell'attodi rendere omaggio, nel 1295, al rettore papale della negli anni 1299-1300.
Senza dubbio il momento di maggior notorietà della sua carriera è rappresentato dalla podesteria fiorentina ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] notorietà quale esperto di amministrazione fiscale se nel 1254 il Comune di Milano gli affidò l'incarico di La condanna e la successiva uccisione del G., più che un attodi giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre e dai ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] notorietà allorché patrocinò una causa di successione in cui riuscì a far prevalere le ragioni dei legittimi eredi nei confronti di la municipalità di Reggio si costituiva in governo provvisorio.
Primo attodi questo fu la formazione di una sezione ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] il suo nome non compare nell'attodi vendita con cui in quell'anno i Della Tosa cedettero al Comune di Firenze ipropri diritti sul castello di Travalle, nei pressi di Calenzano. Forse in virtù della notorietà da lui acquisita nella vita pubblica ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] attodi vendita di due manoscritti giuridici. Anche se più volte, in varie circostanze, è detto "iuris civilis professor", mancano testimonianze di Pisani Dei gratia potestatis nel 1296.
La notorietà del F. è dovuta soprattutto all'attività pubblica ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] dopo il colpo di stato bonapartista del 18 brumaio, l'A. fu nominato sindaco di Bruxelles: attodi conciliazione verso i notorietà presso i Brussellesi non tanto alla sua attività politica quanto al fasto spettacolare di cui si circondava. Tracce di ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] egli pervenne a grande notorietà per la rappresentazione, avvenuta a Palermo il 17 nov. 1815, sotto il falso nome di V. Monti, d' reazione, sottoscrissero la ritrattazione dell'attodi decadenza dei Borboni dal Regno di Sicilia, votato alla Camera il ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] in senso marcatamente plebiscitario. Esso acquistò notorietà e piena legittimazione in ambito politico, di diversi storici, tra i quali va segnalato quello di R.J. Evans, capace di evidenziare le strategie antiscientifiche e retoriche messe in atto ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] significava salvarlo con un atto legislativo permanente77. Il medesimo di Valentiniano I e Valente, che rimanda al sinuoso andamento della notorietàdi Costantino tra il 364 e il 395. Durante il regno di Valentiniano I e Valente, per il convergere di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del quale abbiamo già parlato. All’indole di Benedetto Cairoli repugnava ogni atto subdolo od insidioso. Ma è certo che non hanno notorietà al di fuori della ristretta cerchia degli studiosi delle istituzioni parlamentari.
La rilevanza di quella che ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...