FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in Poesie), dopo che ormai il F. aveva conquistato la notorietà con i primi romanzi.
Vi si riconoscono le molte letture dei . fece subito e pubblicamente attodi sottomissione, pur ritenendo Il santo una sorta di manifesto del rinnovamento religioso. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] notorietà politica aderendo nell'aprile 1919 al Fascio di combattimento. Nella sua ascesa politica conteranno i meriti di guerra e quelli di britannico, lo stesso sultano della Migiurtina faceva attodi sottomissione (ottobre 1927).
L'opera del D ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] i fatti in filosofia") ma, soprattutto, notevole come attodi nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. (Firenze 1926), una cinquantina di pagine di aforismi, assiomi, slogan destinati a grande notorietà (tra cui il famoso " ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] nel 1539 acquistò notorietà con un prontuario, tratto dalle opere di Aristotele e di Ludovico Bonaccioli (Gynaeceorum Chiesa italiana, i tre oppositori dovettero fare attodi sottomissione alla presenza di Calvino (18 maggio 1558). Ammonito una ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di ogni artista agli inizi.
In quel periodo Bene partecipò al movimento delle cosiddette 'cantine romane' ('movimento' la cui notorietà partecipazione al Convegno di Ivrea del 1967, che voleva essere un attodi riconoscimento se non di fondazione del ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] schiacciata dalla Fama, ma appariva sullo sfondo, nell'attodi stringere un rettile attorcigliato intorno al suo braccio. Sebbene il monumento acquistò tale notorietà prima ancora di essere completato che la regina Cristina di Svezia visitò lo studio ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , si offrivano a costituire il cemento ideologico capace di saldare alleanze diverse tra i ceti e di rimescolarne gli schieramenti. Nella svolta di fine Seicento, dinanzi all'attodi accusa rivolto dagli ambienti cattolici alla nuova cultura e ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un attodi autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] considerata da lui che come un attodi ribellione. Questo atteggiamento del re franco ebbe di fatto l'approvazione del pontefice; perciò anni a Benevento, dove si era creato una certa notorietà fra i Longobardi. Con tale trattato si dette una ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'attodi battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] a Roma a "un tanto virtuoso" (cfr. Loschelder).
La notorietà del C. era pervenuta anche in Francia. Nel gruppo dei alumnorum ante Baptisterium" in S. Apollinare, com'è detto nell'attodi morte (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Apollinare, 21 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] dall'individuo non per un'interna necessità, ma per un attodi assoluta libertà.
In questi anni l'E. svolse un'intensa l'interessamento di Mussolini aveva comunque procurato all'E. una certa notorietà.
Nel corso della guerra l'E. chiese di essere ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...