GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] regime dei Soviet" (Il nostro Marx, p. 470). Con quell'atto i bolscevichi separavano le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il che si sarebbe risolto solo con la successione del G. a Bordiga.
Nei primi due anni di vita del partito il G. non ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 2 agosto al 21 settembre l’atto V, con revisione del progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primi di agosto 1821»; il 6 marzo stesse vicende ma differiscono per altri aspetti: la successione dei segmenti narrativi in Fermo e Lucia non ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di filosofia e di dialettica, perché possa iniziarsi a quegli studi che "Plato noster" considera propri dell'età giovanile; e, quindi, sono trascritti, in successione presentati come i due estremi opposti, l'"atto puro" e la "potenza pura"), un ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di Firenze.
Quando, pochi mesi dopo il ritorno della Curia a Roma (marzo 1406), morì il vecchio Salutati e si aprì la successione ed aggiunge che non è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo non sia rivolto in qualche ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] dalla Lombardia alla Sicilia.
Con il coinvolgimento di F., dunque, era in atto un processo istituzionale, nel cui ambito anche tanto la successione cronologica, quanto l'indicazione dei momenti qualificanti delle proprie scelte di vita), nella ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] scesa, divenuta di creatrice creatura, è il Reale poetico che io chiamo la Forma, la Ragione vivente e colta nell'atto della vita, . assume ora la forma come principio di classificazione e "regola che determina la successione dei tipi vitali" (p.71), ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fruibili nel Regno d'Italia dall'atto costituzionale, e da questo assicurate per di Napoli, un breve testo ispirato da Napoleone che definiva il cattolicesimo religione di Stato, stabiliva i modi della successione dinastica, concedeva un Parlamento di ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , indicando al partito una netta rottura con il passato, lo escludeva dalla successione o comunque indeboliva di molto la sua candidatura alla segreteria - come frutto di ingenuità, non rimane che formulare l'ipotesi secondo cui l'A. coscientemente ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Francia si inserì rapidamente nella lotta per la successione ed esigette dal papa l'appoggio per la candidatura del fratello Carlo diatto sotto Edoardo I. Nella questione di Aquitania, però, C. V evitò sempre di prendere una posizione precisa e di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Alpi, e il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dic. 1627, che ben pontificato, si avviò verso una soluzione politica che prendeva atto del perdurare dell'occupazione francese, I. X esibì ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...