MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ottenuto un avanzamento di carriera rispetto al 1704; negli anni successivi continuò ad attivarsi per la successione a Scarlatti, di Lodovico sulla tomba della moglie da lui ingiustamente condannata a morte (e in realtà viva: cfr. L'Engelberta, atto ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] il Magnanimo si accinse a porre energicamente in atto la repressione e, dopo aver conquistato Roccabernarda, Santa alla successionedi Carlo di Navarra, conte di Viana, che i baroni contrapponevano a Ferdinando, il figlio illegittimo di Alfonso, ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] situazione, che si ricomporrà, come di consueto, nel lieto fine del quinto atto.
Dedicando l'Angelica al duca di Joyeuse, il D. scrisse: comico Bartolomeo Rossi a Parigi nel 1584. Una successionedi date che fa pensare ad una premeditata azione per ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] atto a Strasburgo, ad Aquisgrana e nel ducato di Jülich-KIeve. Dato che queste città e Stati rientravano nella sfera di competenza della nunziatura di la successione al trono francese, il C. cercava di impedire l'arruolamento di truppe per Enrico di ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] paterna gli appellativi di Palaeologus e Olympidarius.
Assunse il nome di Giacomo all’atto del suo ingresso nell il nascente socinianesimo.
La speranza di una successione imperiale al trono polacco svanì con l’elezione di Stefano Báthory nel 1576, ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] novembre-dicembre 1849 con il proclama di Moncalieri.
Ma questo fu anche l'ultimo atto politico di rilievo del G., che il 21 successione intestata del marchese Luigi Gaudenzio Cacciapiatti nel territorio della città di Novara, ibid. 1830; Elogio di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] della sua accademia. In qualità di protonotario il F. risulta infatti testimone dell'atto notarile stipulato il 26 giugno e anche la prospettiva della successione a Paolo II minacciava, come poi in effetti accadde, di orientarsi in senso ad essa ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] si fece il nome del D. per la successione alla sede arcivescovile di Firenze, ma poi gli fu preferito il domenicano quasi immediatamente: l'ultimo atto ufficiale del D. è infatti del 17 ott. 1457.
Il motivo di questa sospensione, che risultò ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] animo pudico", lo definiva, ancora quindicenne, "atto a regger altrui se ben adulto". E del nuovo doge.
La successione si presentava difficile, a causa a mietere le sue prime vittime, è capo del sestiere di San Polo sopra la Sanità; il 9 nov. 1630 è ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] grande trasformazione in atto in Italia, e a intervenire nelle discussioni sulle scelte di politica economica da adottare primo gruppo di saggi riguarda la misurazione degli indici dei prezzi di Borsa, esaminati con riferimento, in successione: in ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...