ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] 19 nov. 498, dopo due anni di regno, si formarono due partiti per provvedere alla sua successione. Gli uni, più favorevoli a un' attodi sottomissione firmando un accordo in qualità di arciprete di S. Prassede e, in compenso, fu nominato vescovo di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto disuccessione femminile.
La corte, cui egli diede nuove fastose comici con l'ingrandimento di palazzo Pitti e la costruzione della villa di Poggio Imperiale ad Arcetri, ebbe sotto il suo ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di una successionedi monologhi e ha sempre arricchito il testo drammatico con inserimenti di testi poetici che suggeriscono alla recitazione di al Convegno di Ivrea del 1967, che voleva essere un attodi riconoscimento se non di fondazione del ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] per concordare un'azione contro l'offensiva curiale e gesuitica in atto, che si esprimeva sul piano e politico e culturale con la un Discorso politico intorno alla futura successione della monarchia di Spagna (edito di recente dal Mastellone), che è ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Galilei, che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all'università di Pisa; Paolo Sarpi, ferito nel 1605; il duca di Mantova, cui inviò, pillole, forse di aloe. Accumulò con la sua professione ingenti ricchezze ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] maggio si parlò della possibilità disuccessione per Filippo V o un suo figlio, e dell'affidamento di una prossima eventuale reggenza. ecclesiastica. Il Consiglio di Castiglia protestò immediatamente contro l'atto censorio. Neanche la corte ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di una morte improvvisa, una successione delicata e politicamente irta di problemi. In mancanza di idonei familiari del Grimani la scelta di rappresentava un puro attodi obbedienza verso la Repubblica. Certo non va trascurata la stima di cui il B. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto finanziario, militare o semplicemente logistico al duca di Milano. all'E., in deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto disuccessione alla sua discendenza legittima.
Fonti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] Croce, pubblicò i Saggi sul materialismo storico, attodi nascita del marxismo teorico in Italia. Nel dialogo presupposto finalistico, assume una ‘direzione’ perché è una successionedi forme sociali destinate a risolversi, in modo necessario e ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , si trasferì immediatamente in Piemonte per raccogliere la successione del fratello defunto. L'atto non venne approvato dal Consiglio ducale, il quale vedeva di malocchio l'autorità che Filippo di Bresse, approfittando dell'assenza del nuovo sovrano ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...