BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] mentre il primo atto da cui risulta la presenza di B. a Faenza, è del giugno 1192: la sua elezione a vescovo di questa città va successione degli argomenti unacorrispondenza con la sistemazione dei primi quattro libri del Breviarium.
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] italiano si costituì in Roma, il 19 dic. 1875 (per atto dei notaio E. Serafini) una Società anonima, il cui maggior quella Successione (diritto romano), redatta per il Digesto italiano. Fedele alla sua vocazione di docente ed al suo costume di uomo ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] atto a Strasburgo, ad Aquisgrana e nel ducato di Jülich-KIeve. Dato che queste città e Stati rientravano nella sfera di competenza della nunziatura di la successione al trono francese, il C. cercava di impedire l'arruolamento di truppe per Enrico di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] la sua pacifica successione nel Ducato di Milano. Dopo una breve sosta a Roma, che coincise con la morte di Niccolò V (24 volontà del marito (Arch. di Stato di Pavia, Notarile, Pavia, 266, cc. 283 s.). L'atto conferma la rilevanza delle proprietà del ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] degli effetti dell'atto giuridico, dell'esercizio dei diritti. Suddivise, poi, la parte seconda, quella speciale, in quattro sezioni ed esaminò in esse i diritti reali, quegli obbligatori, il diritto di famiglia e, infine, la successione. Il manuale ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] dopo, il 21 marzo 1450, presenziò ad un esame privato in teologia; nell'atto compare come "art. doct ac i[iuris] u[triusque] secolari et canonico divenne di nuovo vacante due volte in rapida successione, egli ricevette un certo numero di voti ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...]
Il primo atto del contrasto si risolse a favore del viceré. Il C. infatti venne sospeso dalla carica di luogotenente generale T. Minadoi, De successione... commentaria, Venetiis 1576; Repetitio capituli primi de successione feudi, in N. Pellicia ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] nel 1884 la successione sulla cattedra di teologia dogmatica dell'Apollinare, prima occupata dal futuro cardinale mons. F. Satolli, nel quadro del complessivo rinnovamento del corpo docente delle università cattoliche, messo in atto da Leone XIII in ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] contro gli zii e la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu conclusa ne rivela l'attenta percezione della realtà politica in atto e la cosciente integrazione in quella oligarchia che in ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] la fama di magistrato competente e di manifeste tendenze liberali, proponendolo di fatto per la successione al De legittimata era nuora del guardasigilli e poiché tale atto comportava l'attribuzione di una consistente eredità, la cosa suscitò un ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...