D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] e, soprattutto, per esercitare pressioni su di lui che doveva pronunciarsi in merito alla successione nel Regno. Come si sa, , nel corso della quale venne rogato l'atto relativo a due fatti di notevole importanza per i loro riflessi politici: la ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] Annibale, cui si erano unite formazioni di Galli, conseguì in successione una serie impressionante di vittorie: presso il Ticino, il Trebbia italiche, ormai stanche della politica di requisizioni messa in atto da Annibale per sostenere i suoi ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] nella successione i diritti dell'assemblea degli arimanni. Vinte presso Novara le forze riunite di Ansprando a fronteggiare la resistenza di Ansprando e di Rotari, ai quali si erano uniti nella lotta altri tre capi, forse duchi: Atto, Tazo e Faraone. ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] un’evoluzione politico-ideologica progressista, quanto dalla presa d’atto del carattere irreversibile della sconfitta subita con la cd. cospicue differenze fra i due statisti, proprio la successionedi Crispi, che ereditò dal suo predecessore sia la ...
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califfato (ar. khilafa «successione, vicariato»)
califfato
(ar. khilafa «successione, vicariato») Istituzione che, in base alla discendenza più o meno prossima dalla famiglia di Maometto e con regola [...] sostenute con successo, per periodi più brevi, dagli Omayyadi di al-Andalus (929-1031) e dai Fatimidi egiziani (909 nel 1924 da Mustafa Kemal. Nonostante tale atto riguardasse un’istituzione ottomana priva di legittimità per la legge islamica, l’ ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] volere del padre, nella vita ecclesiastica. All'atto dell'accordo di Azzone Visconti con l'imperatore Ludovico il Bavaro nel disuccessione dal Consiglio generale. In politica estera, continuando l'opera di Luchino, impostò un programma ambizioso di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] politica antipapale di Enrico VIII che si affermò, in relazione al matrimonio con Anna Bolena, nell’attodi supremazia fatto durante le guerre disuccessione, in parte sotto la spinta dell’ideologia illuministica.
Al fine di raccogliere sotto il ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] dal Bill of rights e con l'Attodi tolleranza concesse la libertà religiosa ai protestanti di tutte le confessioni.
Vita e attività. di G., e lo costrinsero persino a rinunciare ai frutti di laboriosi trattati segreti con Luigi XIV per la successione ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] ai meteci.
Nell’antica Roma era chiamato libertus chi per atto del proprio padrone (manumissio) o, durante l’Impero, anche inoltre il patrono sui beni del l. ha un diritto disuccessione, tutelato da azioni volte a reprimere gli abusi (actio Fabiana ...
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Settlement, Act of Legge («attodi disposizione») votata dal Parlamento britannico nel 1701 per fissare i diritti alla successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda, escludendone i membri cattolici della [...] Anna, futura regina, fossero morti senza prole, la corona sarebbe dovuta passare alla principessa Sofia, elettrice e duchessa di Hannover, nipote di Giacomo I, e ai suoi eredi protestanti. Secondo i termini dell’Act, estintasi la dinastia Stuart, nel ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...