Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Da questo punto di vista la successionedi Cairoli a Depretis nel marzo del 1878 sembrava il coronamento di queste ambizioni. Non del quale abbiamo già parlato. All’indole di Benedetto Cairoli repugnava ogni atto subdolo od insidioso. Ma è certo che ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] una successionedi avvenimenti imprevisti e sconvolgenti, che ebbero origine dalla Grande guerra e investirono la vita pubblica e la vita »54.
Pertanto, precisava don Sturzo, come primo atto della sua esistenza, il nuovo partito doveva «staccare ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...]
Il nuovo sistema istituzionale - già in atto dai pontificati di Pio IV e di Pio V - era destinato a trovare cattolici della famiglia di Borbone e la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] Costanzo48. In base all’Anonimo Valesiano, Gibbon prende atto della cultura superficiale del giovane Costantino, per poi evidenziare la proclamazione di Costantino nel 306 d.C. corrispondeva all’idea generale e diffusa di una successione dal padre ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] e l'organizzazione determinano nelle produzioni di massa la successione delle operazioni, i ritmi di lavoro, l'orario. Le trasformare il mestiere in una mansione del lavoro di fabbrica.
Sono in atto mutamenti nel settore dei beni intermedi, dove le ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] una vertenza connessa alla successione vescovile fra il Capitolo della cattedrale e quello di S. Antonino. Così di Luigi IX e di Tebaldo II di Navarra - fattosi crociato nella stessa occasione - in Terrasanta.
Con tale atto il Visconti attestò di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di esercitare il commercio. In questa stessa ottica rientrano anche i provvedimenti presi dalla Congregazione per disciplinare gli impieghi dei chierici: preso atto alla successione, perché morì il 27 settembre 1700, precedendo di poco il re di Spagna ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Fracassini in Italia49, giudicarono l’atto del Sant’Uffizio alla stregua di un’arma spuntata, i cui effetti Guido Mattiussi, imposto dal pontefice alla Compagnia per la successione nell’insegnamento in Gregoriana a Louis Billot, elevato al ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] successione e certamente forzando la situazione20. Ripresi i contrasti, Atanasio fa uso di mano molto pesante contro gli scismatici, che sono oggetto di si è accennato, aveva messo in atto una politica di violenza ai danni dei vescovi meliziani ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Massimiliano d'Asburgo, il 12 genn. 1519, riportò drammaticamente in primo piano il problema della successione re di Francia non poté comunque impedire che il C. prendesse atto della generale ostilità dei Tedeschi alla candidatura di Francesco I ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...