Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Alla richiesta di chiarimenti fa seguire, come una sorta di contropartita, una relazione sulla controversia dottrinale in atto a due "codices" altro non sono che una indistinta successionedi rettangolini e lineette. L'iscrizione, una delle più ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] quattro concili; al contrario, tutto fu messo in atto affinché l'insegnamento saldo dei quattro concili persistesse con di Milano e di Aquileia già prima che P. salisse al soglio pontificio. Nel 552-553 la successione del vescovo Dazio di Milano ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Augusti". Non va poi trascurato il particolare che la basilica di S. Agnese nell'autunno del 368 fu l'ultimo presidio dei partigiani di Ursino - che rivendicavano per il proprio leader la successione legittima a L. - e che proprio qui venne a ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nulla si sarebbe frapposto alla successionedi Federico II al trono imperiale.
Delle origini e dei natali di O. (Cencio) la della Constitutio imperiale promulgata all'atto dell'incoronazione di Federico nella basilica di S. Pietro. L'imperatore ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] che lo stesso Rainaldo di Dassel, cancelliere dell'Impero, non aveva voluto farsi consacrare da lui, temendo che l'atto fosse invalido; e che dell'unità della Chiesa nel delicato momento della successione pontificia, e che aprì una duplice crisi, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] del pur sempre mutevole rapporto, spesso conflittuale, in atto ormai da secoli fra le due potestà universali di continuo compromessa dalle ingerenze papali nella Chiesa siciliana) aveva aperto il problema della successione imperiale di per sé di ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] da parte del duca Guglielmo II di Puglia (1111-27), ma anche di Roberto di Capua, di Riccardo di Aquileia e di altri baroni pugliesi. Con il duplice legame vassallatico che scaturì da questo atto egli continuò e rafforzò la linea politica, seguita ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] rimanevano aperti, tra cui quello relativo alla successione alla sede di Antiochia.
La rapida e felice soluzione dello era stato estorto "contra canones". Il valore politico di questo atto era chiarissimo. In questo modo Agapito dichiarava, in ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] Toscana, che si era candidato alla successione nel Regno longobardo, contro il fratello di Astolfo, Ratchis. Desiderio sollecitava il e, sulla base di questo atto simbolico, P. si considerò padrino della principessa e perciò "compare" di Pipino; la ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] secondo le norme, non erano in grado di portare a termine uno dei loro principali compiti, quello di garantire un'ordinata successione al soglio pontificio. Di fronte allo scisma il Barbarossa evitò di pronunciarsi in modo diretto per uno dei due ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...