FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] alla decorazione pittorica della cappella di S. Biagio nella chiesa veronese di S. Nazaro. Del 1498 è l'atto dotale per le sue nozze dell'organismo creato, della regolare successione sulle superfici di arcate, finestre, lesene.
Tuttora, ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Secondo l'atto, il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. metà e la fine del primo decennio, in una successione ravvicinata e stringente sotto il profilo dell'evoluzione stilistica, ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] i restauratori hanno rinvenuto le tracce di due tipi di volta; secondo Moura Coutinho (1978) la più antica era a ferro di cavallo, sostituita più tardi da un'altra a botte. A questa successionedi volte potrebbero corrispondere anche le tracce ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] organizza l'affollata composizione in una successione ordinata di piani spaziali forse debitrice dell'esempio carpaccesco al 1531.
La data di morte del M. può essere posta fra il 6 sett. 1526, giorno in cui testimoniò per un atto notarile, e il 26 ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] anni difficili per la monarchia francese: una lega di nobili guidati da Ugo di Lusignano e Pietro di Dreux, alleatisi con Enrico III di Inghilterra, minacciava la successione al trono e l'autorità di Bianca come reggente. La prosecuzione della guerra ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] quattro ordini presenti nel Colosseo: invece della classica successionedi quattro ordini in quattro piani, ne accoppiò due punto di vista urbanistico, il programma di rinnovamento della città voluto da Giulio II fu messo in atto con l'apertura di via ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] splendente, del quale partecipa la Madre Maria: colto nell’attodi alzarsi a emettere la duplice sentenza, ruota il busto è arte da vecchi»49.
La Conversione di Saulo
Benché eseguite in successione, nello spazio relativamente stretto della cappella, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] politica antipapale di Enrico VIII che si affermò, in relazione al matrimonio con Anna Bolena, nell’attodi supremazia fatto durante le guerre disuccessione, in parte sotto la spinta dell’ideologia illuministica.
Al fine di raccogliere sotto il ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] prime affermazioni. Effetto di questa successione rapida è il disorientamento attodi quartieri residenziali fondati sull'idea di casa unifamiliare cui viene data la critica definizione di "subtopia". Si tentano nuove formulazioni dell'idea stessa di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] disuccessione cronologica. Buona parte di esse sono colombari, quasi tutti privi di tetto e spesso rimaneggiati; principale causa di questo deterioramento fu certamente la frequenza di una figura femminile in attodi compiere un sacrificio (Faustina ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...