BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] civile presso quella università per lo stipendio di 1.000 marchesani annui (atto notarile, in Scalvanti, pp. 27 s nella seconda esamina la possibilità per gli illegittimi di essere chiamati alla successione dei genitori; nella terza illustra i modi ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] catastale intestata in origine al nonno Bartolino di Clementolo, significa - come èassai verosimile - un'avvenuta successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] "ad lecturam extraordinariam Digesti Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data il di guida per il "buon governo" di uno Stato. Il G. considera, in successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] la sua pacifica successione nel Ducato di Milano. Dopo una breve sosta a Roma, che coincise con la morte di Niccolò V (24 volontà del marito (Arch. di Stato di Pavia, Notarile, Pavia, 266, cc. 283 s.). L'atto conferma la rilevanza delle proprietà del ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] nel 1884 la successione sulla cattedra di teologia dogmatica dell'Apollinare, prima occupata dal futuro cardinale mons. F. Satolli, nel quadro del complessivo rinnovamento del corpo docente delle università cattoliche, messo in atto da Leone XIII in ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] convocazione di un'Assemblea costituente eletta a suffragio universale nello Stato pontificio. Ultimo atto luglio 1849 sulla nave francese "Scamandre", che toccò in rapida successione i porti di Napoli, La Valletta, Atene e Istanbul. Il 18 agosto il ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] Morra, presso Bra. Dopo le lungaggini poste in atto dal governatore di Milano, marchese P. Spinola, e dal Consiglio segreto dei Frichignono conti di Castellengo, Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come agnati ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...