Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] fu messa in atto un’operazione di ridefinizione delle circoscrizioni diocesane, di qua e di là dello supremazia del papa e gli altri aspetti della disciplina cattolica nei restanti sacramenti (come la cresima o il matrimonio), dopo il concilio di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] campagna di persecuzione in atto. Queste considerazioni permettono ad Ananian di fissare supremazia dell’Impero romano sull’Armenia, iniziata ai tempi di Augusto, comportava la pratica di far incoronare il re di Armenia per mano dell’imperatore o di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sempre molto lisce: la supremazia papale, anche se riconosciuta giuridicamente, era contrastata di fatto in modo spesso , lo apostrofa in nome di Dio, lo supplica a ben fare, lo minaccia persino, se non metterà in atto la linea politica che lei ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] contemporaneamente a questa presa di distanza discreta e silenziosa, nata dal semplice atto dello scrivere, si fa riappare come forma di opposizione alla supremazia culturale cinese. La seconda stesura scritta, nota col nome di Nihonshoki (o Nihongi ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] gli stessi fautori del papato avevano diffuso già dal IV-V secolo. La falsa donazione di Costantino, con cui l’imperatore avrebbe ceduto Roma e la supremazia sull’Occidente ai pontefici, non era invece esplicitamente richiamata, ma può forse essere ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] furono ammirevoli la fermezza e la saggezza del vescovo di Roma il quale, una volta che i Bizantini ebbero riconosciuto la supremazia universale e la guida della Chiesa romana in materia di fede, autorizzò con magnanimità gli ortodossi a conservare i ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] sul piano formativo. Nella complessa compresenza di due morali che cercano la supremazia l’una sull’altra nell’irrisolto una società dove puntualmente si presenta il pericolo di un «paganesimo» atto a corrompere le morali individuali e collettive, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] . Lasciando nelle mani del vescovo Milziade il compito di risolvere il conflitto, Costantino sembrava sostenere le aspirazioni all’esercizio di una quale supremazia da parte dei vescovi di Roma. Milziade, tuttavia, fallì nell’incarico ricevuto, sia ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a Praga e cominciò subito a mettere in atto le riforme ecclesiastiche di cui era stato incaricato. Benché in Boemia fossero supremazia e il primato romani e rimase irremovibile di fronte all'opposizione greca. Nei mesi successivi concesse una serie di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sono animati da una stessa volontà di lotta contro la supremazia romana. La relazione elencava una serie di misure, distinte in due categorie decise pertanto di non dare corso alla protestatio, concepita dal Lancillotti, contro ogni atto imperiale che ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...