SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] sinodo e ne sottoscrisse le deliberazioni in qualità di arcipresbitero del titolo di S. Prassede (cfr. Lorenzo, antipapa). Nonostante questo attodi sottomissione, dopo poco tempo, S. decise di liquidare l'avversario riuscendo ad allontanarlo, almeno ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] supremazia sulla Destra lombarda.
In questo impegno tutto milanese una parentesi a sé furono gli anni che il D. trascorse nel governo della provincia (poi prefettura) di l'attodi morte della Camera alta -, la consuetudine di vecchia data di far ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] potere ampiamente fondato sul possesso di fortezze strategiche. Così, l'attodi rinuncia al ducato dell'Urslingen posizione disupremazia e di preminenza sulle altre città e terre del ducato di cui non aveva mai goduto in passato.
La morte di Federico ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] sinodo di Melfi, titolo che riconosceva la conquista dei territori meridionali e assicurava al Guiscardo la supremazia su
A ben vedere, a seguito del perdono per l'attodi rivolta, la posizione di G. si rafforzò. Recuperato il favore del Guiscardo - ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] cioè al disegno di sfruttare i Transalpini per continuare una politica di equilibrio e disupremazia nella penisola. Cosi nonostante l'alleanza con la Francia in atto, sostenevano la necessità di continuare a tenere aperte le trattative con ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] pontefice, era una continua minaccia alla supremazia del loro ramo della famiglia.
L' di Paolo nel 1470 e con Luigi di Matteo nel 1476 per la produzione di farmachi.
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in attodi ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] , ma Giacomo reagì freddamente, giacché non aveva alcuna intenzione di permettere che eventuali avventure di F. mettessero in pericolo la sua posizione disupremazia nel Mediterraneo, consolidata faticosamente negli ultimi decenni. Nella primavera ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] difesa della giurisdizione veneziana e della sua supremazia in Adriatico. L'azione di governo del F., che interpretava in modo in Collegio, l'esiguità dei margini di manovra ormai a disposizione di Venezia. Fu l'ultimo attodi rilievo del F., che nel ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e laici. Di fronte a essi Miseno fece attodi contrizione e fu assolto dal papa, che, al termine di un lungo spirituale su quello temporale, alla sua dottrina dell'assoluta supremazia della Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] laici. Di fronte a essi Miseno fece attodi contrizione e fu assolto dal papa, che, al termine di un lungo spirituale su quello temporale, alla sua dottrina dell'assoluta supremazia della Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...