Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di un palazzo cardinalizio accanto alla chiesa titolare di S. Marco e fece coniare una medaglia a memoria dell'attodi fondazione. Si trattava di un corpo di marchi dovuti come riconoscimento della supremazia papale, e rifiutò di restituire a P. il ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di ogni programma disupremazia papale sul potere temporale.
La bolla di deposizione di Federico II, emanata da Innocenzo IV al concilio di reverenziale amore verso la Chiesa romana, mise in atto la disposizione divina circa il primato dei pontefici ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Historiae e miracula
L’attodi nascita del discorso cristiano sul passato è la Storia ecclesiastica di Eusebio: da questo il quale cela sempre una lotta per la supremazia, per l’affermazione di un punto di vista. In questo senso, l’immagine dell’ ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] sinodo e ne sottoscrisse le deliberazioni in qualità di arcipresbitero del titolo di S. Prassede (cfr. Lorenzo, antipapa). Nonostante questo attodi sottomissione, dopo poco tempo, S. decise di liquidare l'avversario riuscendo ad allontanarlo, almeno ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e laici. Di fronte a essi Miseno fece attodi contrizione e fu assolto dal papa, che, al termine di un lungo spirituale su quello temporale, alla sua dottrina dell'assoluta supremazia della Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] laici. Di fronte a essi Miseno fece attodi contrizione e fu assolto dal papa, che, al termine di un lungo spirituale su quello temporale, alla sua dottrina dell'assoluta supremazia della Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] , 827) riconobbe la supremazia del patriarcato di Aquileia su quello di Grado (ubicato nella laguna attodi forza. Nell’836, gli oppositori di Giovanni attuarono infatti un colpo di mano decisivo: mentre usciva dalla chiesa cattedrale di S. Pietro di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] occupato. Il Parlamento insorse contro l'atto del sovrano e rigettò la pace. La morte di Michele ed una vittoria esaltante del quello scacchiere: lì dove si affrontava il problema della supremazia o dell'equilibrio delle potenze in Europa, la Sede ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , e specialmente nell'università di Parigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; alla sua obbedienza .
Il primo atto del pontificato del papa greco consistette in una larghissima e criticatissima distribuzione di vescovati, grazie, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio di Basilea e le idee della supremazia l'appartenenza a una confessione religiosa era atto imposto e soggetto a costante, repressivo controllo ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...