CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a Praga e cominciò subito a mettere in atto le riforme ecclesiastiche di cui era stato incaricato. Benché in Boemia fossero supremazia e il primato romani e rimase irremovibile di fronte all'opposizione greca. Nei mesi successivi concesse una serie di ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] da un largo riconoscimento della sua supremazia artistica nel contesto degli scultori senesi, atto notarile datato 25 maggio 1424, indica che J. ricevette una dote matrimoniale di 350 fiorini d'oro da parte di tale Eufrasia per conto della di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] l’affermazione dell’essere per quello che è. L’atto morale implica qualcosa di più, la «stima pratica», che precede l’azione della sua supremazia naturale, come si scorge applicando il principio morale da noi stabilito “di riconoscere praticamente ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sono animati da una stessa volontà di lotta contro la supremazia romana. La relazione elencava una serie di misure, distinte in due categorie decise pertanto di non dare corso alla protestatio, concepita dal Lancillotti, contro ogni atto imperiale che ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , in atmosfera di conciliarismo, il parere di A. sembra decisamente orientato a favore della supremazia papale (ma di S. A. Pierozzi e del b. Angelico nell'atto della separazione del convento di S. Marco in Firenze dal convento di S. Domenico di ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di cui il M. sarebbe divenuto membro nel 1704).
La morte di Bernini nel 1680 rese ancor più nitida e incontrastata la supremazia e rodato) dell'ambizioso progetto di renovatio Urbis che intese porre in atto nel corso del suo lungo pontificato ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] dalle ambizioni di alcuni cittadini, strumenti della espansione viscontea e della riaffermazione della supremazia pontificia. In Bonifacio, cui erano stati attribuiti i rapporti in atto nelle sedi di Venezia e Roma, entrambe attive al momento della ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] " (p. 47), dovette prendere atto della momentanea supremazia dei rivoltosi, dimostrando un buon fiuto School at Rome, VI (1913), pp. 11-481; G.B. Siragusa, Il regno di G. I in Sicilia illustrato con nuovi documenti, Palermo 1929; P. Lamma, Comneni ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] della corte pontificia, come l'agente di Luigi XIV Atto Melani, ed ebbe una parte di primo piano nelle trattative, che le Alsazia, alla Spagna delle Fiandre e all'Inghilterra della supremazia navale.
Tale criterio politico era nello stesso tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] di Braudel, alcuni luoghi comuni di derivazione tardo-ottocentesca a proposito della decadenza italiana, tradizionalmente considerata già in atto trasforma nello strumento di cui i dominatori si servono per mantenere la loro supremazia: solo così gli ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...